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Quando i figli rispondono dei debiti dei genitori

I figli rispondono dei debiti dei genitori? Sì, ma puoi evitarlo

Una delle paure maggiori per un genitore è quella di trasmettere ai figli i propri debiti.

E’ un rischio reale, che si materializza quando un genitore viene meno e i figli scoprono, a loro spese, quali e quanti debiti aveva il genitore.

Rischio, oltretutto, sempre più frequente.

A causa di una continua crescita del sovraindebitamento, al momento sono più di 7 milioni gli italiani in questa condizione, il rischio che i debiti dei genitori ricadano sui figli è, ahimè, concreto!

Quando i debiti ricadono sui figli?

Credere che i figli non pagano i debiti dei genitori è sbagliato, quando questi non vengono pagati e restano aperti andranno a colpire proprio le generazioni future.

Questa condizione accade sia nel momento i genitori vengono a mancare, perché i figli ereditano i debiti dei genitori, sia anche quando questi sono ancora in vita,

La giurisprudenza da questo punto di vista è chiara, nei prossimi paragrafi andremo ad esplorare, più nel dettaglio, cosa accade 

Cosa succede se un genitore viene a mancare?

Nel caso in cui i genitori vengano a mancare i debiti non passano ai figli automaticamente. 

I debiti fanno parte integrante del patrimonio della persona, quindi ricadono in quel patrimonio che viene lasciato ai figli come eredità.

In questo caso, affinché i debiti dei genitori defunti ricadano sui figli, questi devono accettare l’eredità!

Abbiamo trattato, in maniera approfondita, questo argomento nell’articolo Debiti ereditati: Quali sono? Chi li paga? ma vale la pena affrontare l’argomento anche qui.

Nel momento in cui un genitore viene meno, il suo patrimonio, comprensivo di beni materiali e debiti, finisce nell’asse ereditario. 

I figli insieme al coniuge, pur essendo i primi potenziali eredi in linea diretta, non lo sono fintanto che non accettano esplicitamente l’eredità.

L’accettazione dell’eredità avviene esplicitamente per iscritto, ma anche attraverso delle azioni che portano il potenziale erede nella posizione di erede ufficiale.

Per esempio, prendere possesso dell’immobile di proprietà del defunto diventa un’azione di accettazione, come vendere dei beni del defunto anche solo per pagare le spese funebri, diventa una chiara accettazione dell’eredità.

L’accettazione dell’eredità comporta che i figli rispondono dei debiti dei genitori, questo perché nel momento in cui si accetta l’eredità si accetta tutto: patrimonio attivo e debiti!

Quindi, nel momento in cui i figli accettano l’eredità, sia in modo esplicito che attraverso un’azione, diventano responsabili dei debiti dei genitori.

In questo caso non si ha più la possibilità di tornare indietro e figli si ritrovano condannati per gli errori dei genitori!

I debiti dei genitori (ancora in vita) possono ricadere sui figli?

In linea di massa la risposta potrebbe sembrare scontata: no, perché i debiti sono personali e non ricadono nella sfera di altre persone.

Tuttavia non è così!

Oltre al fatto che i coniugi in comunione di beni condividono automaticamente i debiti, argomento che al momento non ci interessa, anche i figli pagnao i debiti dei genitori in particolari condizioni.

Un figlio può essere costretto a pagare i debiti del genitore se ha fatto per lui da garante tramite una fidejussione. 

Nel caso in cui un genitore effettuasse un investimento che poi non fosse onorato, qualora il figlio avesse firmato a garanzia si ritrova addossato il debito del genitore da saldare.

 

Un altro caso è quello in cui tra figlio e genitore si istituisce una società di persone per svolgere un’attività. 

Poiché per legge i soci sono solidalmente e illimitatamente responsabili, nel caso in cui la società andasse male, i debiti non sarebbero da ripartire secondo le quote, bensì in modo solidale e illimitato.

In questo caso se il genitore non avesse capitali sufficienti per sostenere la sua parte di debiti, il figlio ne deve rispondere fino al totale azzeramento.

 

C’è anche un altro caso, non sempre messo in pratica, ma comunque con elevato rischio. E’ quello del genitore nullatenente convivente con il figlio.

Anche se il genitore è nullatenente, nel caso di convivenza con il figlio, alla dimora di questi può presentarsi l’ufficiale giudiziario per un pignoramento mobiliare della metà del mobilio e dei beni pignorabili.

Come tutelare i figli dai TUOI debiti

Inutile dire che la risposta più scontata è quella di ripagare i tuoi debiti. Solo in questo caso hai la certezza che nessun debito potrà ricadere sui tuoi figli ed avrai anche la serenità di potergli trasmettere il tuo patrimonio.

Ma se non è possibile, aggirare l’ostacolo per evitare di onorare i propri impegni, è una strada sbagliata.

Nascondersi ai creditori, diventare nullatenente e vivere una vita da fantasma non è certo la migliore prospettiva, né per te, né per i tuoi figli i quali in futuro potrebbero comunque avere guai seri.

In questi casi il problema va affrontato alla radice e va risolto.

Non potendo onorare completamente i propri debiti, la legge mette a disposizione la possibilità di aderire alle norme contro il sovraindebitamento comprese nel codice della crisi e con queste chiudere tutti i debiti.

La legge contro il sovraindebitamento, già presente nel nostro sistema dal 2012, permette a tutte quelle persone, imprenditori, società di persone, professionisti, ecc. di azzerare tutti i debiti che non si possono pagare e ripartire pulito!

Il principio è semplice quanto efficace. Se una persona è sommersa da debiti al punto tale da essere in stato di sovraindebitamento, la legge permette di pagare solo quello che è possibile, stralciando le somme che non si potranno pagare.

Non è una legge per furbi che non vogliono pagare, al contrario si tratta di una legge di civiltà che aiuta persone e famiglie intere ad uscire dal tunnel dei debiti, tirando una riga col passato per ripartire puliti.

E’ l’unica vera soluzione possibile nel caso di sovraindebitamento che non si vuole trasmettere ai figli rovinando loro la vita.

Qualsiasi altro tentativo di soluzione non fa nient’altro che rendere il problema sempre più grande e irrisolvibile.

Solo la legge contro il sovraindebitamento è l’unica vera soluzione definitiva!

[Storia vera] Come abbiamo liberato Milena e Maurizio da 112.000 € di debiti e dal terrore di trasmettere i debiti ai figli

Milena e Maurizio sono una coppia sposata e insieme hanno tanti progetti che portano avanti.

Tra questi, nel 2017, decidono di aprire una gelateria che inizialmente sembra andar bene, ma nel tempo si è rivelata essere un problema anche a causa di un socio.

All’aumentare dei debiti, in assenza di capitali che potessero aiutare ad attutire il colpo, si trovano in enorme difficoltà.

I debiti aumentavano di giorno in giorno e la paura maggiore di Milena era quella di far ripercuotere tutto sulle figlie. Paura che dentro di lei è diventata importante.

Milena e Maurizio sono due persone molto forti e non si sono arresi né alla paura né ai debiti.

Dopo aver fatto una ricerca molto attenta ci hanno trovati.

 

Guarda il video di Milena e Maurizio e ascolta dalle loro voci, come hanno risolto.

Ancora una volta, quello che traspare anche da questa testimonianza, ciò che è sempre importante è che ci vuole coraggio e voglia di uscire dallo stato di sovraindebitamento.

Milena ha la giusta caparbietà che è bilanciata dal giusto grado di scetticismo di Maurizio necessario ad accertarsi che tutto sia veritiero e regolare.

Questa combinazione di stati d’animo e posizioni li ha portati a ricevere la sentenza del giudice che li ha liberati di 112.000 €

Testimonianze Clienti

Essere scettici non è sbagliato, perché, come ha detto lo stesso Maurizio, non è difficile imbattersi in strani personaggi che fanno tante promesse ma che non sono in grado di mantenerne nemmeno una.

In Legge3.it lavoriamo duramente ogni giorno per mettere in salvo tutte le persone e le famiglie che si rivolgono a noi.

Ad oggi siamo giunti a liberare 169 persone dal sovraindebitamento liberandoli da 83.875.000 € di debiti impossibili da pagare.

Si tratta di persone e di famiglie che ogni singolo giorno della loro vita hanno combattuto per tornare a vivere una vita serena. Persone che hanno una storia. 

Alcune di queste storie le abbiamo raccontate nel libro Fatti e Non Parole.

Si tratta di un volume molto grande e pesante che raccoglie solo una parte dei nostri casi di successo. 

Puoi leggere il libro anche in questo stesso momento.

Ti basta cliccare sull’immagine qui di fianco e scaricare, gratuitamente e senza dover rilasciare alcun dato, la tua copia in PDF.

Scaricalo ora e leggilo!

All’interno di Fatti e Non Parole, oltre le storie raccontate, ci sono le copie delle sentenze emesse dai tribunali e le lettere di ringraziamento da parte dei protagonisti.

Il libro è una chiara dimostrazione che sono i fatti a funzionare e non le parole di chi fa promesse e non può provare ciò che dice.

 

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La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati

In Legge3.it siamo talmente certi del risultato che facciamo ottenere a chi si rivolge a noi, che diamo la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati.

Si tratta di una Garanzia scritta e reale che sottoscriviamo nel momento in cui la persona si affida a noi.

Tutto questo non è certo casuale, in Legge3.it non prendiamo un incarico dicendo al cliente “speriamo di ottenere il risultato” oppure “proviamo”. NON C’È NIENTE DA PROVARE!

Con la garanzia prendiamo un impegno preciso: se la pratica di esdebitamento non fa ottenere il risultato desiderato, noi restituiamo ogni singolo centesimo.

Una pratica di Legge contro il sovraindebitamento prevede dei requisiti ben precisi, se ne manca solo uno la pratica non andrà a buon fine, ma se ci sono tutti allora la pratica andrà certamente a buon fine perché il giudice emetterà una sentenza di omologa del piano previsto!

Questa è una certezza che non ha nulla a che fare con le sentenze dei giudici per cause e controversie.

 

In Italia siamo i primi e gli unici che prendono un impegno del genere per iscritto. La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati è un fatto reale che nulla ha a che fare con le chiacchiere di chi promette e non sa mantenere!

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Il sovraindebitamento è un problema serio, soprattutto se questo rischia di ripercuotersi sui propri figli.

I danni in questo caso sono incalcolabili perché prima i figli dovranno crescere e subire lo stato di indebitamento dei genitori, dopo possono correre il rischio di ritrovarsi addossati proprio quei debiti che non hanno fatto loro!

Risolvere questo problema quando si è ancora in tempo è la cosa giusta da fare. 

Il rischio di perdere tutto e rimanere pieni di debiti a vita per poi trasmetterli ai figli non è poi così difficile.

Ecco perché se ti trovi in stato di sovraindebitamento chiama immediatamente il Numero Verde

Il numero è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Oppure compila il modulo che trovi alla fine di questo articolo.

 

La consulenza è completamente gratuita e ti permetterà di analizzare, insieme allo Specialista, la fattibilità della pratica di esdebitazione nel tuo caso.

Il Numero Verde 800 66 25 18 è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, chiamalo ora!

 

Durante l’appuntamento riceverai un mio speciale regalo che ti sarà utile per capire meglio la tua situazione.

Ti aspettiamo!

Buona vita!

 

Gianmario Bertollo

 

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