Tornare a casa e trovare un avviso di raccomandata nella buca della posta o vedere il postino che ti viene incontro con una busta verde in mano è un vero incubo per milioni di Italiani.
Avere debiti con Equitalia (o meglio con l’Agenzia delle Entrate Riscossioni) è molto semplice, basta non aver pagato:
- un bollo auto;
- una rata di qualche imposta comunale;
- qualche F24 di Inps, Iva o Inail…
Questi debiti si possono trasformare in cartelle esattoriali.
Chiaro che non sarà per colpa di uno o due bolli dimenticati che si arriva al sovraindebitamento con Equitalia, ma bisogna tenere sempre ben in mente che non sempre si riesce ad avere il controllo totale su questo genere di debiti.
A noi capita spesso di parlare con persone che in un primo momento dicono di non avere troppi debiti con Equitalia, ma che dopo un controllo in Agenzia delle Entrate risultano praticamente sommersi!
Avere debiti con banche o finanziarie è diverso rispetto ad averne con lo stato, perché con i primi si contrae un debito volontariamente (si va in filiale, si parla con un addetto e si firma la richiesta di un prestito o di un mutuo), mentre con l’erario non succede così.
Ecco perché oggi milioni di Italiani vivono nel terrore di vedersi recapitare una cartella esattoriale… perché capita anche senza averlo messo in conto.
Quando negli ultimi anni lo stato ha dato il via al periodo delle famose rottamazioni e del “saldo e stralcio” delle cartelle , per cercare di dare a tutti la possibilità di ottenere una riduzione del debito con Equitalia, spesso capitava di assistere a scene di panico, quando il funzionario mostrava l’estratto conto alle persone.
I debiti con Equitalia sembrano gonfiarsi sempre in modo spropositato.
In questi anni abbiamo visto importi da capogiro ed abbiamo assistito a dinamiche di recupero crediti disumane, ai danni di persone per bene che non si sarebbero mai aspettate di vivere simili esperienze…
Come quell’imprenditore Veneto che pochi giorni prima di Natale, al momento di effettuare dei pagamenti ai fornitori e di liquidare gli stipendi, si accorge di avere i conti correnti pignorati da Equitalia.
Situazione catastrofica, visto che la sua azienda ha rischiato di implodere per questo motivo, per un debito che poi si è scoperto essere addirittura non legittimo perché già prescritto (350mila euro di cartelle esattoriali)
Di recente abbiamo incontrato nei nostri uffici una persona che ci ha presentato un estratto dei ruoli (ossia l’estratto conto dei debiti con lo stato) dal valore fantascientifico di 42.243.073,88 €
Si hai capito bene, una cartella esattoriale di oltre QUARANTATRE MILIONI DI EURO!
Quella persona era devastata da questa vicenda, ed ancora oggi accusa strascichi indelebili.
Specialmente perché, dopo aver subito le peggiori angherie (anche dalle autorità), si è visto liquidare con un disgustoso “scusate, ci siamo sbagliati…”.
Ma intanto la sua vita era stata distrutta… anche se il debito con Equitalia si è “ridotto a soli” 8 Milioni.
Queste cose succedono di continuo anche se non se ne sente parlare molto, perché oggi, per via della Pandemia, le priorità della comunicazione dei telegiornali sono altre.
Non c’è da sorprendersi nel leggere i dati ufficiali che riguardano i debiti che tutti noi italiani abbiamo con Equitalia, compresi i debitori incapienti (ossia chi non ha nulla per poter soddisfare i propri debiti… per approfondire Leggi l'articolo Debiti Equitalia: cosa rischia il nullatenente?).
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955 MILIARDI DI EURO: ecco il debito totale abbiamo con lo stato!
Questi numeri mettono i brividi, specialmente se consideriamo che si tratta di un dato “vecchio” perché risale ad Aprile 2020, quando ancora i danni economici e finanziari scatenati dalla crisi del COVID erano “contenuti”.
Un altro dato spaventoso è il numero di persone che ha questi debiti sulle spalle: 17,4 milioni di contribuenti: praticamente un Italiano su tre non riesce a far fronte ai propri impegni, anche perché in tanti sono già in un definitivo stato di sovraindebitamento con Equitalia.
La triste verità è che tra poco lo scenario peggiorerà, perché le imprese torneranno a licenziare e verranno mollati tutti i “freni” che finora hanno protetto chi non poteva pagare i debiti Equitalia, così come i finanziamenti, i mutui o le rate delle carte di credito… ma anche gli affitti per le attività etc.
L’equilibrio economico italiano è compromesso, più del 40% di questi debiti saranno impossibili da recuperare… un vero disastro per la salute finanziaria del nostro paese!
- Secondo l’Istat, ad aprile 2020 c‘erano già oltre 1 milione di nuovi poveri rispetto al 2019.
- Ad Ottobre 2020, 6 mesi dopo lo studio dell’Istat, il presidente della conferenza episcopale italiana (C.E.I.) ha lanciato un allarme usura per 6 milioni di famiglie.
Se questi dati mettono paura a “noi comuni mortali” allo stesso tempo mettono paura anche a chi deve recuperare questi soldi… perché - ricordiamoci - lo stato senza incassare va in malora!
Quindi quale scenario si presenta per chi ha troppi debiti con Equitalia (o meglio, con Agenzia delle Entrate Riscossione - A.d.E.R)?
Se anche tu fai parte della folta schiera di italiani che desiderano raggiungere il totale esdebitamento con Equitalia continua a leggere e vedrai come fare, nel dettaglio.
Estinzione del debito con Equitalia: quando è possibile
Puoi fare richiesta di annullamento del tuo debito con Equitalia se ritieni che la somma della cartella o dell’avviso che hai ricevuto non sia dovuta!
Per ottenere una riduzione del debito con Equitalia, o addirittura un totale esdebitamento, ci sono alcune strade che si possono percorrere, ma tieni in mente questo: ogni situazione di indebitamento o di sovraindebitamento con Equitalia è diversa dalle altre, per cui bisogna fare molta attenzione a scegliere quale via percorrere.
La stessa agenzia delle entrate riscossione indica che si può richiedere l’annullamento del debito riportato in una cartella, rivolgendosi all’ente creditore, al giudice oppure alla stessa agenzia che farà da tramite con chi deve ricevere il pagamento (anche con Inps, Comuni, etc…).
La cosa principale che devi sapere è che questo problema ha una soluzione, ecco perché è fondamentale non lasciarsi prendere dal panico, dallo sconforto o dal terrore davanti ad una cartella esattoriale, grande o piccola che sia.
Il motivo per cui sarà possibile annullare un debito con Equitalia, ad ogni modo, sarà sempre e solo uno: se quello che ti viene richiesto - effettivamente - non è dovuto.
Per sapere se si è in questa condizione serve (ovviamente) l’assistenza di professionisti specializzati in ricorsi alla commissione tributaria, perché solo tramite delle analisi particolari e molto puntigliose sarà possibile stabilire se si ha o meno il diritto ad ottenere l’annullamento di questo debito.
Per essere un importo “non dovuto” ci sono delle caratteristiche specifiche.
Per esempio può capitare che la somma richiesta sia il risultato di calcoli errati (capita molto spesso) o che si riferisca ad imposte già pagate.
Poi ci sono altre situazioni in cui questi debiti non siano da pagare perché ci sono degli errori di notifica oppure sono stati notificati “fuori tempo massimo” e quindi sono debiti caduti in prescrizione… ossia sono “scaduti”.
Hai mai sentito parlare di cartelle pazze?
Ecco… le cartelle pazze sono debiti con Equitalia che si possono annullare.
Quando si prescrivono i debiti con Equitalia?
Come dicevo prima, un debito “scaduto” - o come si dice in termini tecnici “prescritto” - è un debito che non si deve pagare, quindi se in una cartella sono presenti dei debiti effettivamente “scaduti” non si devono pagare.
Ma c’è da fare molta attenzione, perché non è così semplice capire se i debiti in una cartella sono davvero prescritti oppure no, se non si è esperti in questa materia… inoltre, se per caso ci troviamo ad aver pagato l’importo “non dovuto” ad Equitalia, non potremo più chiedere che ci venga rimborsato.
In questo paragrafo vediamo in che tempi si prescrive un debito con Equitalia.
Per molto tempo c’è stata grande confusione sui tempi di prescrizione delle cartelle, c’era chi diceva che il debito scadeva dopo 10 anni, chi diceva che il debito scadeva dopo 5 anni, chi dopo 3 anni, chi diceva che il debito non scadeva mai…
Ecco la verità: ciascun tipo di debito ha un tempo diverso!
- Iva e Irpef, per esempio, si prescrivono dopo 10 anni;
- mentre Imu o contributi Inps/Inail si prescrivono dopo 5;
- oppure ancora, il bollo auto si prescrive dopo 3 anni.
Serve fare un appunto però, perché non tutti sanno che i termini della prescrizione possono essere interrotti, ovvero, il creditore (Equitalia - Agenzia delle Entrate riscossione) ha modo di poter “allungare la data di scadenza”, in che modo?
Per interrompere i tempi di prescrizione del debito, quindi per evitare che una cartella “vada in scadenza” basta anche solo che l’ente ti invii una raccomandata in cui ti ricorda che hai quel debito e che lo devi pagare.
Facciamo un esempio pratico che ci aiuterà a comprendere meglio:
Se il 31 dicembre scadono i 10 anni per un debito con Equitalia ed il 29 dicembre viene emessa la cartella esattoriale per quel debito, da quel momento in poi la data di scadenza si allungherà ancora di altri 10 anni.
Sembra tutto molto complicato, si… perché di fatto è così!
Ma questo non deve farti cedere dallo sconforto, perché come ti dicevo, esiste la soluzione al problema dei troppi debiti con Equitalia. Tutto si può risolvere se ti affidi a professionisti specializzati e che hanno veramente tanta esperienza!
Quindi occhio alle “cure fai da te” per la risoluzione dei problemi di debiti con Equitalia, perché si finisce per farsi molto male, ricordati sempre che - per risolvere il problema devi affidarti a chi sa come fare!
Si può fare il Saldo e Stralcio con i debiti Equitalia?
Sono in tanti che ci chiedono se è possibile trovare un accordo con Equitalia, prendendo tutte le cartelle che si hanno, facendone un solo fascio e presentandosi a parlare con l’agenzia delle entrate per fare un saldo e stralcio.
E sono grandi le delusioni quando si scopre come stanno davvero le cose.
Il problema sta nel fatto che si pensa che la pratica del saldo e stralcio sia la soluzione di tutti i mali, ma non è così, ecco il perché.
Il Saldo A Stralcio (come dovrebbe dirsi correttamente) è praticamente una “trattativa” tra debitore e creditore, in cui si propone una somma immediata per il Saldo del debito che si riduce di una percentuale, che si concorda tra le parti... si ottiene così uno Stralcio del debito che viene subito saldato.
In altre parole, se ho un debito di 100.000 € chiedo al mio creditore se si accontenta di X.000 euro “tutti e subito” per chiudere il debito.
Se il creditore ritiene conveniente la proposta accetta oppure rifiuta e non si risolve nulla.
Questo è il saldo a stralcio, in parole poverissime!
Per poter fare una trattativa del genere però serve avere un dialogo con il creditore (nel caso di una banca o di una finanziaria o di un fornitore, si riesce ad individuare in una persona che gestisce il debito), ma quando si ha a che fare con Equitalia, l’agenzia delle entrate riscossione, questo non è possibile, perché nessun funzionario dell’ente pubblico, quindi dello stato, può prendersi la libertà di decidere se e di quanto diminuire un debito a qualcuno.
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Come mai allora in tanti chiedono di fare un saldo a stralcio con Equitalia?
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Come viene in mente alle persone che una simile strada sia possibile?
Come richiedere un saldo e stralcio Equitalia
Negli scorsi anni c’è stata una manovra dello stato che ha permesso “per legge” questo tipo di opportunità, non con una vera e propria trattativa con i contribuenti indebitati, ma con dei parametri già stabiliti, per cui si è ridotto il debito togliendo gli interessi e programmando un piano di rientro (la cosiddetta Rottamazione) oppure si è ridotto il debito con delle percentuali che variano in base all’ISEE e si sono stabilite delle rate da rispettare (il vero saldo e stralcio delle cartelle).
Giornali, Radio e Tv sono stati portavoce dello stato e dei politici al governo, ed hanno fatto informazione massiccia su questa opportunità che ha portato soldi in cassa.
Oggi per via della pandemia si torna a parlare di una nuova azione simile, di una nuova pace fiscale che andrebbe a cancellare in automatico le cartelle del periodo 2000 - 2010 che hanno importi inferiori a 5000 €. Queste misure però sono del tutto diverse da quello che si intende quando si parla di Saldo e Stralcio con Equitalia.
Come sempre comunque, non è tutto oro quello che luccica, ci sono anche dei problemi “che nessuno ha raccontato correttamente” riguardo le precedenti iniziative di rottamazione delle cartelle e di saldo e stralcio con Equitalia.
Uno di questi è che spesso le rate del piano di rientro sono troppo pesanti da sopportare.
Cosa succede se non si rispettano le condizioni della rottamazione, cosa succede se non si riesce a pagare una rata?
- Se salti una rata hai due gravi conseguenze immediate ed una anche peggiore che segue subito dopo: perdi i benefici della rottamazione e del saldo e stralcio, quindi perdi la possibilità sia di pagare il tuo debito con Equitalia in modo ridotto, sia di pagare il debito in modo dilazionato… ed in più Equitalia potrà avviare le procedure di recupero crediti.
In sintesi, per rispondere in una parola alla domanda “Oggi posso chiedere un saldo e stralcio per le cartelle di Equitalia - Agenzia delle Entrate Riscossione?” - purtroppo - si deve dire di NO.
Un saldo e stralcio con Equitalia, così come dovrebbe essere inteso e come in molti sperano di ottenere, non si può fare.
Debiti con Equitalia, come fare? Ecco la Legge 3
La nostra esperienza di tanti anni e di centinaia e centinaia di casi che abbiamo seguito e stiamo seguendo ancora, ci ha mostrato la vera dimensione grave del problema dei troppi debiti con Equitalia.
Il problema vero, quello pesante, quello che toglie il sonno la notte, che crea ansie, nervosismo, paura e disperazione, è quello di avere più debiti di quanti ne potrai mai pagare in tutta la vita con più creditori; non si limita MAI al debito con il solo stato.
TUTTE LE PERSONE CHE ABBIAMO AIUTATO IN QUESTI ANNI a risolvere il sovraindebitamento non hanno mai avuto solo cartelle esattoriali che gli pesavano sul capo, ma anche rate di finanziarie, mutui, scoperture sul conto corrente, debiti con carte di credito o con fornitori, dipendenti o professionisti...
Il problema era infatti che mentre un creditore premeva per sollecitare un pagamento in ritardo, un’altro mandava già il precetto ed in contemporanea Equitalia pignorava i conti correnti all’improvviso.
Questo significa che il debito con Equitalia è solo una parte del problema e che se devi realmente affrontare la battaglia contro il sovraindebitamento, devi tenere conto che hai davanti tantissimi nemici, più forti di te e con “un esercito” molto più grande del tuo.
Affrontare ogni questione, ogni debito uno alla volta, non è il modo corretto, per il semplice fatto che devi fare i conti con le spese delle procedure e dei professionisti... e con i tempi, che sono sempre ridottissimi, se vuoi evitare di imbatterti in un fuoco incrociato di azioni di recupero crediti giudiziale.
Per questo motivo, considerando costi e benefici di un ricorso in commissione tributaria (che deve essere comunque seguito da specialisti che NON LAVORANO GRATIS), è che se anche risolvessi il problema delle cartelle esattoriali avresti ancora tutti gli altri debiti a schiacciarti… devi stare molto attento a fare la tua scelta su come affrontare il problema.
L’unico modo corretto per affrontare e risolvere una volta per tutte una simile situazione è puntare alla soluzione definitiva di tutti i problemi di sovraindebitamento, altrimenti ogni sforzo risulterebbe vano.
Il consiglio che voglio darti è quello di non fare scelte avventate ma di richiedere prima un parere tecnico, una consulenza approfondita, a specialisti veri che possano dimostrare con fatti e non parole, che sono realmente esperti nel RISOLVERE questi problemi.
La consulenza gratuita con uno specialista di Legge3.it è la strada migliore che consiglio, sia perché non ti vincola sia perché è un servizio che offriamo a titolo totalmente gratuito per portare chiarezza, rassicurazioni e prospettive reali a chi vive nel terrore per questi problemi.
Essendoci passato in prima persona, come ho detto tante volte, conosco i pericoli nascosti dietro una crisi economica per i troppi debiti, specie con Equitalia, e so bene quali punti deboli vengono toccati nel profondo dell’animo umano e della psiche.
Non dimentichiamoci che sono migliaia le vittime per colpa dei troppi debiti, negli ultimi mesi sono sempre di più perché la pandemia e l’incertezza del futuro hanno logorato la mente di chi, anche se con difficoltà, stava facendo di tutto per onorare i propri impegni, anche nei confronti dello stato.
Ecco perché indubbiamente oggi la legge 3/2012 è una delle norme che merita di essere conosciuta meglio per ridare a milioni di Italiani la speranza di riuscire a ricominciare, liberi dal debito e senza strascichi o paura di ritorsioni per il futuro.
Questo perché la legge 3/2012 nasce dalla volontà di dare una nuova ripartenza a chi è stato travolto da eventi imprevisti, incontrollabili, inaspettati, non desiderati.
Chi si è ritrovato ad avere sulle spalle un peso insormontabile non deve gettare la spugna ed abbandonarsi alla disperazione, ma deve poter ricominciare, ne ha il diritto e la legge 3 glielo riconosce.
Questa legge è stata chiamata “legge salva suicidi” perché la cronaca ha giustamente svelato il vero problema che nasce in conseguenza la sovraindebitamento: la perdita di ogni speranza, la ferita che nell’orgoglio di chi non ha deciso di non potere onorare i propri impegni.
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In che modo la legge 3/2012 “salva suicidi” può risolvere il problema del sovraindebitamento, anche quando abbiamo Equitalia alle calcagna?
Se viene istruita in modo corretto, da professionisti capaci e specializzati in queste procedure, una pratica di legge 3 può ridurre i debiti in modo inaspettato, in percentuali scioccanti… come potrai vedere continuando a leggere.
[Storia Vera #1] : Come abbiamo ridotto del 98% il debito che Giovanna da Milano aveva con Equitalia.
Da 443.000 € a soli 9.750 €
Ecco un esempio lampante che ti dimostrerà che la legge 3/2012 è la vera soluzione definitiva al sovraindebitamento, anche quando i debiti con Equitalia sono un vero macigno che arriva sul capo in modo inaspettato!
La sentenza che abbiamo ottenuto per Giovanna da Milano è diventata un caso mediatico che ha mostrato l’efficacia della legge salva suicidi anche ai più scettici.
CON 150 € AL MESE PER 4 ANNI SI LIBERA DI 443.000 € DI DEBITI FATTI DALL’EX MARITO.
Questa è la storia:
“Giovanna era sposata con un uomo che ha intestato a lei 4 attività diverse nel giro di 10 anni, fino al 2011.
Lei si fidava ciecamente del suo uomo, che di fatto gestiva in toto le varie attività, per cui quando le diceva di firmare qualcosa lei lo faceva con la massima tranquillità, convinta che tutto fosse normale ed in regola.
Solo nel 2015 scopre che tasse ed imposte di queste attività non erano mai state pagate e che a suo nome si erano accumulati oltre 400 mila euro di debiti con Equitalia.
Una cifra enorme che Giovanna non potrà mai pagare, neanche volendo, dato che ha uno stipendio normale come dipendente, di 1.200 € al mese.
Ciò nonostante Giovanna cerca di risolvere il suo problema rivolgendosi a sedicenti associazione a tutela degli indebitati, senza riuscire ad avere neppure risposte accettabili.
Allora si rivolge ad un avvocato, lo paga e poi questo sparisce nel nulla: non risponde più né alle mail e neppure si più trovare.
Quando un giorno trova la pubblicità di Legge3.it su un volantino, implora la sorella di darle una mano, così prende il coraggio a due mani e ci contatta, per fissare un appuntamento per la consulenza gratuita con i nostri specialisti.
La paura era tanta, perché bruciava ancora la delusione presa con il precedente avvocato che le aveva solo fatto perdere soldi.
I genitori di Giovanna però si sono offerti di aiutarla - ed anche se con qualche dubbio e scetticismo - infine si decide ad affidarsi ai professionisti di Legge3.it - l’unica realtà del settore presente in tutte le regioni d’Italia certificata “Azienda Zero Truffe” dallo storico mensile a tutela dei diritti del consumatore “Il Salvagente”.
Il giudice di Milano, con grande lungimiranza ed applicando alla lettera la ratio della legge 3 del 2012 (che prevede che un debitore in difficoltà seria debba poter ripartire pulito dai debiti) ha accettato la nostra proposta, così Giovanna uscirà dal suo incubo per un debito di oltre 440.000 € versando solo 150 € al mese per 13 mesi per i prossimi 5 anni, quindi pagandone solo 9.750 €.
Tutti gli altri debiti alla fine della procedura verranno dichiarati inesigibili e Giovanna potrà tornare una risorsa per tutta la comunità, lasciandosi alle spalle come un brutto incubo questa pesante problema di sovraindebitamento con Equitalia.
Questo è un esempio pratico di come la legge 3 del 2012 sia realmente l’unico strumento per liberarsi dai debiti che non si possono pagare.
- Clicca sull’immagine per leggere la sentenza
Giovanna, non appena ha ottenuto il suo successo personale contro il sovraindebitamento con Equitalia ci ha inviato una bellissima lettera di ringraziamento.
- Clicca sull’immagine per leggerla per intero.
[Storia Vera #2] : Come abbiamo ridotto del 91,6% un debito di oltre 235.000 € con Equitalia, banche e finanziarie.
Questo è un altro esempio concreto di come sia possibile ottenere realmente una forte riduzione del debito con Equitalia e con altri creditori, grazie alla legge 3 del 2012.
La storia di Luca è legata alle conseguenze della grande crisi economica e finanziaria del 2008/2009 che nel nostro paese ha avuto strascichi per moltissimi anni!
- Ascolta la storia di Luca direttamente dalla sua voce guardando questo video!
Come hai potuto vedere, il sovraindebitamento legato principalmente alle cartelle esattoriali non risparmia nessuno, neppure chi ha un’attività che funziona ma che, per circostanze imprevedibili, si trova a subire una brusca frenata, che diventa poi impossibile recuperare.
I debiti con Equitalia, Agenzia delle Entrate Riscossione, non diminuiscono da soli e neppure le misure che il governo mette in campo possono realmente garantire la completa eliminazione del problema.
La crisi economica e finanziaria, per chi ha un’attività in proprio, diventa sempre più frequentemente l’ingresso ad un tunnel oscuro che ti risucchia senza che tu possa rendertene conto.
Gli interessi che aumentano col passare del tempo trasformano le cartelle della riscossione in veri e propri macigni insostenibili e se non si corre ai rimedi per una risoluzione definitiva con la legge 3/2012 tutto è destinato ad andare solo a peggiorare.
Luca viene a conoscenza della legge salva suicidi , e quindi della possibilità che ha di risolvere per sempre tutti i suoi problemi, grazie al mio libro; con questa lettura finalmente trova la tanto desiderata via d’uscita dal tunnel dei debiti, per poter ripartire pulito.
La consulenza gratuita che ha fatto con lo specialista di legge3.it è stata la vera svolta, perché finalmente ha chiaro come fare a liberarsi da un problema che lo perseguitava.
- La sentenza del Tribunale di Brescia che lo libera supera le sue aspettative.
All’inizio forse non era così convinto, anche per via della normale diffidenza che ci può essere di fronte ad una promessa così ardita, ma la nostra Garanzia “Soddisfatti o rimborsati” lo solleva dalla preoccupazione.
Ed ha fatto centro!
Il suo debito di oltre 235.000 € verrà cancellato pagandone solo una minuscola parte, con la liquidazione di una piccola quota di un immobile e con una quota leggerissima di 200 € al mese per i prossimi 4 anni.
Ecco la lettera in cui Luca racconta la sua esperienza con Legge3.it che lo ha portato fuori dal sovraindebitamento con Equitalia (clicca per ingrandire e leggere).
La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati
Come hai potuto vedere, la soluzione per raggiungere la tanto desiderata riduzione del debito con Equitalia, in modo definitivo e realmente sostenibile esiste eccome.
A differenza delle varie misure che il governo ha potuto mettere in campo per “risolvere” questo problema, come la pace fiscale o le campagne di rottamazione e saldo e stralcio, con la legge 3 tutto diventa molto più semplice e - soprattutto - assolutamente sostenibile per chi è già oppresso dal peso di tanti impegni che non riesce a sostenere, anche solo per garantirsi una vita decorosa.
Accedere alla legge 3 del 2012 è possibile solo a determinate condizioni
Ecco perché è fondamentale procurarsi sempre (ed immediatamente) un appuntamento con i nostri specialisti di Legge3.it, perché solo tramite una consulenza privata si può analizzare ogni aspetto del problema che si deve affrontare, per conoscere se e come la legge 3 ti può portare fuori dal tunnel dei debiti che non riesci più a pagare!
Credere alle parole di un articolo forse non è semplice, considerando che in giro si trovano decine di sciacalli e truffatori che promettono mari e monti ma non riescono quasi mai a risolvere il problema.
Questo è un problema molto serio e delicato, perché ancora oggi, a distanza di tanti anni, le pratiche di legge 3/2012 sono una scommessa estrema: riesci a crederci che ancora oggi il 72% delle pratiche presentate in tribunale viene rigettato?
Questa statistica mette i brividi, specialmente se si considera che la procedura rappresenta per un soggetto sovraindebitato l’ultima spiaggia, l’ultima possibilità per tornare a vivere una vita normale e con una speranza di un futuro sereno e felice.
Chi si rivolge ad un professionista per risolvere il problema del sovraindebitamento deve sapere come scegliere quello che fa davvero al caso suo, e certamente non è un avvocato o un commercialista che accumula pratiche su pratiche sulla scrivania, solo per fargli prendere polvere, che può dare delle vere e proprie garanzie di successo.
Noi di Legge3.it abbiamo deciso di far conoscere la legge 3 e di aiutare le persone mettendoci sulle spalle tutto il rischio, senza dovere sottoporre i nostri clienti ad altri stress o ad altre preoccupazioni.
Le nostre procedure sono state talmente tanto affinate negli anni che sappiamo sempre che i nostri clienti potranno dormire sogni tranquilli quando si saranno affidati a noi.
Non sono chiacchiere!
Per aiutare davvero a superare questo terribile problema che per anni può avvelenare la vita di chi lo subisce abbiamo deciso di inserire nel nostro contratto una clausola di garanzia al 100% che rimborsa di tutti i compensi che ci sono stati pagati, nel caso qualcosa andasse storto, ossia nel caso in cui il giudice rigetti la nostra istanza.
- Lo possiamo fare solo perché le nostre procedure sono testate e certificate (fino ad ottenere la certificazione Zero Truffe)
- e perché fino ad oggi non abbiamo mai avuto una pratica che non sia andata a buon fine.
Si, questa è la verità, mentre in tutta Italia il 72% delle pratiche portate avanti da professionisti vari o aziende “millantatrici” vengono rigettate, noi di Legge3.it abbiamo il 100% delle pratiche portate a buon fine!
Testimonianze Clienti
Se desideri avere altre prove di come la legge 3 sia stata la soluzione vincente a questo problema puoi scaricare gratuitamente il nostro libro “Fatti e non parole” che racchiude una selezione delle storie di successo che abbiamo ottenuto in giro per l’Italia, le testimonianze dei clienti, le sentenze ed anche alcuni degli articoli di giornale che hanno parlato di noi!
Se anche tu in questo momento ti trovi in difficoltà per via di debiti che non riesci più a pagare, sia con Equitalia che con Banche e Finanziarie etc…
prima di decidere di percorrere una strada per risolvere il tuo problema, che potrebbe rivelarsi sbagliata (come hai visto nell’articolo), per evitare altre complicazioni approfitta dell’opportunità che Legge3.it ti offre:
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Compila il modulo qui in basso o chiama il numero verde
Prenota immediatamente una consulenza gratuita con i nostri specialisti.
Verrai ascoltato da veri esperti certificati e potrai esporre la tua situazione nel dettaglio.
Al termine della consulenza avrai del tutto chiaro ogni singolo aspetto della tua reale problematica e soprattutto ti verrà fornito ogni chiarimento su come raggiungere il tuo obiettivo più importante: quello di cancellare per sempre tutti i tuoi debiti che non puoi più pagare.
Ecco come dire addio per sempre in modo sicuro e definitivo anche ai debiti con Equitalia che oggi ti stanno togliendo la pace e privando dal sonno la notte!
Contattaci con fiducia e non rimarrai deluso, finalmente saprai come uscire dal tunnel dei debiti e ripartire pulito.
Buona vita,
Gianmario Bertollo
Vorrei far visionare la mia situazione debitoria con equitalia
Salve sig. Sebastiano, grazie di aver commentato. Per poter ricevere una consulenza gratuita dai nostri specialisti è sufficiente compilare il modulo di contatto che trova alla fine dell’articolo oppure chiamando il numero verde 800 66 25 18.
Buongiorno vorrei essere contattato per vedere se possibile risolvere la mia situazione debitoria.
[*** *** ***]
Salve sig. Alessandro, grazie per averci contattato. La invito a chiamare il numero verde 800 66 25 18 o a compilare il modulo di contatto in questa pagina.
Vorrei essere contatta per maggiori informazioni. Grazie
Buongiorno sig.ra Clara, grazie per aver letto l’articolo e per aver lasciato un suo commento. Per essere contattata da noi è sufficiente compilare il modulo presente alla fine dell’articolo. Altrimenti può chiamare il numero verde gratuito 800 66 25 18 e le daremo assistenza.
Avrà una consulenza gratuita con i nostri specialisti e saprà tutto quello che serve per risolvere il suo problema una volta per tutte.
Buona vita!
Buongiorno,
Purtroppo avendo fatto un trasloco in cui la ditta ha combinato qualche pasticcio con le scatole dei documenti, non sono a conoscenza di tutti i debiti che il mio compagno aveva contratto con la ex moglie. Oggi arrivano delle raccomandate ma non credo siano le uniche… Sarebbe possibile per voi fare un conteggio unico e poi capire come fare? Non ci dormo più 😔
Salve Daniela, grazie per aver lasciato questo commento. La sua situazione è comune a molte persone che per svariate ragioni perdono il controllo involontariamente della propria situazione debitoria. Ovviamente a questo c’è rimedio, stia tranquilla. Ciò che deve fare al più presto è contattarci compilando il modulo che trova alla fine di questo articolo oppure telefonando al numero verde 800 66 25 18 e le daremo gratuitamente una consulenza specialistica senza impegno. Inquadreremo così la situazione e le indicheremo in modo chiaro tutto quello che è necessario fare per poter cancellare definitivamente ogni debito in tutta sicurezza. Buona vita.
Avrei bisogno di assistenza.
Grazie
Salve, grazie per averci scritto. Può chiamarci al numero verde 800 66 25 18 oppure può compilare il modulo di contatto che trova in questa pagina. Le daremo una consulenza gratuita con lo specialista legge3.it a lei più vicino.
Non mi fido più del mio commercialista ho bisogno di un vero aiuto sono disperato secondo me sono a un punto di non ritorno
Salve Vincenzo, grazie per aver commentato. Capisco il suo stato d’animo, ci sono passato anche io in passato e posso dirle che la cosa migliore in questo momento per lei è senza dubbio fare il punto della situazione con uno dei nostri specialisti, è inutile lasciarsi prendere dal panico. Per questa ragione le dico: ci chiami al numero verde 800 66 25 18 o compili il modulo di contatto che trova in fondo all’articolo. Le daremo una consulenza specialistica, privata, gratuita e senza impegno e vedremo insieme come stanno davvero le cose, indicandole immediatamente il percorso che deve intraprendere per eliminare i suoi problemi legati ai debiti nel modo più sicuro possibile. Buona Vita
Datemi informazioni su cosa devo fare o non resisto a lungo.
salve sig. Franco, ha fatto bene a scriverci. Ecco cosa deve fare: chiami il numero verde 800 66 25 18 e prenoti al più presto una consulenza gratuita con i nostri specialisti. Lo faccia rapidamente perché se ha ricevuto già ingiunzioni di pagamento il tempo è tiranno, in questo periodo stiamo ricevendo centinaia di richieste a causa del fatto che banche, finanziarie e anche lo Stato con “Equitalia” sono tornate all’attacco con i recupero crediti e stanno facendo pignoramenti senza sosta. Ci contatti subito: numero verde 800 66 25 18. Chiami con fiducia!!!
Vorrei un aiuto per indebitamento equitalia
Salve, ci contatti al numero verde 800662518 e le daremo una consulenza gratuita. Se ha già ricevuto notifiche dal fisco o solleciti o altri avvisi e intimazioni allora non perda tempo e ci chiami al numero verde 800 66 25 18
Io ho cercato di ricorrere alla legge 3 del sovraindebitamento ma l’avvocato mi ha prospettato tre soluzioni a cui è impossibile accedere! Immagino che le persone che hanno avuto esiti positivi abbiano dato in cambio beni oltre ai soldi
Gentilissima Veronica, le procedure previste dalla legge 3 contro il sovraindebitamento hanno in comune una cosa: rendono sostenibili i debiti riducendoli nella misura che realmente è possibile pagare. Se una persona non ha una casa ma solo un reddito allora la procedura terrà conto di questo, stessa cosa vale se ci sono beni immobili… sa quante persone hanno delle proprietà che, anche se messe insieme, non riescono a soddisfare neppure lontanamente tutta la mole di debiti che si hanno? Faccia questo ragionamento: se non ci fosse la legge 3 cosa si dovrebbe fare? Se uno ha una casa e vendendola riuscisse a ripagare i debiti, non lo farebbe? Ecco il principio resta invariato con la sola differenza che i sovraindebitati non hanno la capacità di saldare tutto, neanche vendendo tutto quello che hanno. Pensi al nostro cliente Luigi da Forlì che aveva un debito di oltre un milione di euro che lo ha eliminato mettendo a disposizione un appartamento del valore di circa cento mila euro (che tra le altre cose era anche finito all’asta). In questo modo si è liberato di tutti i debiti pagandone meno del 10%. Se desidera capire realmente in che modo la legge 3 si applica nella sua situazione deve contattarci al numero verde 800 66 25 18 e richiedere una consulenza gratuita con i nostri specialisti. Non so cosa le abbia detto quell’avvocato che ha interpellato prima, ma noi abbiamo esperienza di tanti anni in questa materia ed abbiamo già risolto 103 casi (e ne abbiamo altri 700 in lavorazione e oltre 20 in attesa del parere del giudice) quindi se le dico di fidarsi di noi è perché so che a differenza di qualche avvocato che cerca di sbarcare il lunario facendo questo e quello noi abbiamo una specializzazione e portiamo a buon fine tutte le pratiche, tant’è che diamo a tutti i nostri clienti la GARANZIA di successo (altrimenti li rimborsiamo)… non è mai capitato di aver “perso” una sola volta, quindi ci chiami con fiducia. Numero verde 800 66 25 18 (oppure compili il modulo di contatto sul sito, lo trova anche alla fine dell’articolo). Grazie per averci scritto, spero che potremo darle l’aiuto di cui ha bisogno. Buona vita!
Gentmo dott Bertollo buon pomeriggio, vivo la stessa condizione di migliaia di italiani in questo periodo buio.. titolare di società di servizi, Vengo fuori da un grave incidente che mi ha costretto per molti mesi sulla sedia rotelle.. ho perso contratti di lavoro ed ho grosse difficoltà per continuare.. mi ritrovo con debiti agenzia delle entrate e ex Equitalia.. con moglie e tre figli, nn vedo più un futuro..
Carissimo Ugo, comprendo la sua situazione, io stesso ci sono passato anni fa e le posso dire sin da ora che la sola cosa che deve evitare è quella di lasciarsi prendere dallo sconforto perché non l’aiuta in nulla e perché ci può essere la soluzione a tutti i suoi problemi grazie alle procedure della legge 3 e del nuovo codice della crisi che è entrato in vigore da pochi giorni. Quello che le consiglio di fare immediatamente è di contattarci al numero verde 800 66 25 18 per richiedere con urgenza un appuntamento con i nostri specialisti. Riceverà una consulenza gratuita incentrata sulla sua situazione nel particolare e potrà comprendere in che modo uscire per sempre da questo problema. Chiami ora oppure compili la sua richiesta tramite il modulo contatti che c’è sotto questo articolo o nella pagina iniziale del sito. Buona vita
Salve, purtroppo da anni non riesco a pagare tasse in generale, probabilmente anche per una mia cattiva gestione, ho bisogno di essere aiutato dato che sicuramente arriveranno molte cartelle esattoriali.
Salve Andrea, grazie per averci scritto… si, in effetti tra non molto potresti iniziare a ricevere le prime cartelle esattoriali, considera che in questo periodo l’Agenzia delle Entrate Riscossione sta letteralmente battendo cassa e ha inviato una marea di avvisi e cartelle agli italiani. Quello che devi fare il prima possibile è contattarci al numero verde 800 66 25 18 (siamo operativi anche in Agosto, quindi non aspettare nulla se vuoi evitare cattive sorprese). I nostri specialisti ti daranno una consulenza gratuita e senza impegno, chiamaci subito e vedrai in che modo potrai risolvere il tuo problema una volta per tutte.
BUONA SERA VOLEVO CHIEDERE UN VOSTRO AIUTO X QUANTO RIGUARDA UNA CARTELLA CHE MI ERA ARRIVATA DALLA AGENZIA DEL ENTRATE IO GIÀ A GIUGNO ERO STATO NEI LORO UFFICI X CHIEDERE UNA RATEIZAZIONE E MI VENIVA RISPOSTO CHE NON POTEVANO RATEIZARE,QUESTA MATTINA MI È PERVENUTA UN ALTRA CARDTELA UGUALE CHE MI CHIEDEVANO CHE ENTRO 30 GIORNI DI PAGARE INTERO IMPORTO DI EURO 8.000 ALTRIMENTII VENIVA DOPO I 30 GIORNI MI FACEVANO IL FERMO AMMINISTRATIVO CHIEDO IN VOSTRO AIUTO
Salve Massimo, grazie per aver lasciato il suo commento. Il problema delle cartelle esattoriali sta interessando MILIONI di italiani (ne abbiamo parlato tante volte negli ultimi giorni anche durante le dirette, guardi qui: https://youtu.be/gB9Bvd5JoFE . La sua situazione deve essere affrontata senza perdere altro tempo e si deve capire se si tratta di un caso di sovraindebitamento oppure no, perché grazie alle procedure introdotte dalla legge 3/2012 ed oggi contenute nel nuovo codice della crisi si potrebbe risolvere tutto. Ci chiami al numero verde 800 66 25 18 e le daremo una consulenza gratuita e senza impegno.
Buona vita.
Gianmario Bertollo
Se un debitore non ha casa di proprietà né auto ma solo un conto corrente con sopra due due soldi in croce cosa può fare Equitalia se non pignorare il conto? Il debitore se non ha soldi per pagare non paga e stop.
Salve Elisabetta… lei conosce qualcuno che ha debiti con Equitalia che ha solo un conto corrente? E questi “due soldi in croce” come gli sono arrivati? Provengono da uno stipendio o da una pensione o da una rendita? Beh, quelle entrate sono pignorabili, lo sapeva?
Se una persona ha un debito che non riesce a pagare ha sempre due strade davanti, o non paga e accetta di poter essere bersaglio per i creditori oppure, se si trova in una condizione di sovraindebitamento dalla quale vuole uscire, fa ricorso alle procedure di cui parliamo noi.
Semplice.
Tutto dipende da cosa si vuole: una vita libera dai debiti o continuare a stare nell’ombra, nascondendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi, facendo attenzione a non avere mai nulla intestato per paura di ricevere i pignoramenti?
Mio marito aveva una piccola ditta di fabbro , con la banca il conto corrente aveva il fido e anticipo fatture e in più avevamo anche un mutuo di circa 750€ al mese con ipoteca sul nostro appartamento . . E sui fidi 800 € ogni tre mesi alla banca di interessi .Riuscivamo a pagare tutto meno le tasse allo stato : iva Imu Irpef contributi Inps e Inail e denuncia redditi. Siamo arrivati al 2019 chiuso la ditta e il marito è riuscito a prendere la pensione con quota 100 nel 2022 è arrivata una cartella dell’ ufficio entrate riscossione di 96000€ , di cose non pagate dal 2012 al 2022 , con interessi sopra agli interessi e preavviso di ipoteca . La pensione è di 1100 € al mese , abbiamo un appartamento in condivisione e mio marito a una meta di un appartamento in eredità. Ci hanno fatto prospetto rottamazione 2023, ma di 62000€ rimasti , chiedono due rate del 10 % in sei mesi . Che possiamo fare ? Che aiuto potete darci? Non vogliamo perdere la nostra casa , e da 43 nni che c’è la sudiamo . Grazie se ci rispondete
salve signora, il suo problema è simile a quello di tante persone che oggi stanno cercando la soluzione tramite la rottamazione ma non riescono a farvi fronte… ne abbiamo parlato molte volte durante le nostre trasmissioni in diretta (a questo link trova la puntata di ieri in cui si parlava anche di questo https://youtube.com/live/Alm0VHAnKlU?feature=share). Quello che posso dirle è che deve chiamarci immediatamente per avere una consulenza gratuita e senza impegno con i nostri consulenti. Chiami il numero verde 800 66 25 18, ma non perda tempo, perché le azioni esecutive stanno per diventare molto più rapide rispetto al passato. Ci chiami e analizzando nel dettaglio il vostro caso le daremo tutte le risposte di cui avete bisogno. Buona Vita
Salve volevo informazioni
Salve, ci chiami al numero verde 800 66 25 18 e le daremo una consulenza gratuita e senza impegno
Buongiorno ho 69 anni e un debito con Agenzia delle Entrate di circa 180000 euro, cosa posso fare grazie
saluti
susanna bionda
Gentile signora Susanna, grazie per averci scritto… ecco cosa deve fare: chiami il numero verde 800 66 25 18 e prenoti un incontro con lo specialista legge3.it a lei più vicino, le darà una consulenza gratuita e senza impegno e le mostrerà se ed in che modo la legge contro il sovraindebitamento può applicarsi al suo caso. Lo faccia presto però signora perché le azioni di recupero da parte dell’agenzia delle entrate sono riprese a tutta velocità e col passare del tempo il suo problema potrebbe aumentare ancora
Buon pomeriggio vorrei pulire questo debito di 9300 euro come posso fare il mio isee e basso
Salve sig.ra Lucia, grazie per aver lasciato il suo commento. Da quello che leggo il suo problema probabilmente potrebbe non essere inquadrato come sovraindebitamento, ma senza avere maggiori informazioni non posso esprimermi con certezza ecco perché le consiglio di contattarci subito al numero verde 800662518 o compilare il modulo di contatto che trova in fondo all’articolo in questo modo potremo darle una consulenza privata specialistica, del tutto gratuita e senza impegno, e riceverà una risposta certa sul suo problema.
Buona Vita
Buongiorno
Ho sempre pagato tutto. Mutuo, finanziamenti, banca.
Adesso purtroppo mi ritrovo con un debito enorme, (100.000 circa),( per la maggior parte sconosciuto) con ex equitalia. Vorrei seriamente mettermi in regola. Senza bloccare il pagamento del mutuo. Vorrei insomma trovare una soluzione economica con Agenzia entrate, sostenibile. Mi hanno ipotecato 1/2 casa ad uso abitazione principale e unica. Ora credo arrivino a pignorare l’appartamento dei miei genitori. Ne ho ereditato 1/4 del 50% dopo la morte della mamma. Ho fatto la rinuncia all’eredità ma, credo non basti. Sinceramente…….. sono stanco di vivere. Veramente stanco.
Gentile Marco, dubito che possa risolvere tutto con la rinuncia all’eredità, ammesso che non venga revocata. Le consiglio di chiamarci al numero verde 800 66 25 18 e le daremo una consulenza gratuita e senza impegno. Ci chiami, non perda la speranza!
Ho provato a cliccare su richiedi una consulenza ma dopo aver inserito tutto, cliccando sul pulsante non succede nulla se non che porta più in basso nella pagina
Gentile Donato, probabilmente è un errore momentaneo del sistema. Se questo problema si dovesse verificare ancora le consiglio di chiamarci al numero verde 800 66 25 18 e le daremo una consulenza gratuita e senza impegno.
buona vita!