Ritrovarsi nella condizione di avere dei prestiti bancari non pagati, genera serie preoccupazioni.
Innanzitutto, quando salti un pagamento, la banca inizia ad applicare penalità e interessi di mora che si aggiungono al debito esistente.
Di conseguenza, il tuo nome viene segnalato come cattivo pagatore nei sistemi di informazione creditizia, CRIF e Centrale Rischi Bancari.
Questa segnalazione danneggia moltissimo quello che si chiama “merito creditizio”, rendendo quasi impossibile ottenere nuovi prestiti o finanziamenti in futuro.
Nel caso in cui continui a non pagare il finanziamento, la banca avvia una serie di azioni:
- Invio di solleciti di pagamento
- Intervento di agenzie di recupero crediti
- Avvio di azioni legali
- Possibile pignoramento di beni o stipendio
Il Codice Civile disciplina la decadenza dal termine, significa che il creditore può esigere immediatamente l’intero importo dovuto.
Lo stesso Testo Unico Bancario (TUB) regola le linee guida della banca affinché possa pretendere l'intero importo del prestito trascorsi un certo numero di giorni dall'ultima rata pagata o se raggiunte un determinato numero di rate insolute.
Chiariamo subito un punto che sento usare sempre come modo per mettersi al riparo: trasferirsi all'estero non risolve la situazione!
Anzi, questo comportamento viene considerato insolvenza fraudolenta, un reato ancora più grave.
La banca mantiene il diritto di attivare il pignoramento anche se ti sei trasferito in un altro paese.
Nel caso di un conto corrente senza fondi sufficienti per l'addebito della rata, la banca segue lo stesso procedimento, iniziando con approcci amichevoli prima di passare ad azioni più severe.
Quindi, è importante affrontare la situazione in tempo, cercando soluzioni prima che il problema si aggravi.
Cosa succede in caso di ritardo nel pagamento di una rata?
La vita è piena di imprevisti che possono portarti a ritardare il pagamento di una rata del prestito.
Una cosa importantissima che devi sapere in questo caso è che il ritardo viene considerato tale dopo 30 giorni dalla data di scadenza prevista.
Quindi, entro i 30 giorni non stai effettuando un vero ritardo che può compromettere la tua posizione.
Ma i ritardi hanno delle loro conseguenze e, quando questo accade, la banca applica degli interessi di mora.
Inoltre, se il ritardo richiede l'intervento di agenzie per il recupero crediti, dovrai sostenere anche queste spese aggiuntive.
In caso di un ritardo, la banca segue un protocollo di passaggi:
- Invio di uno o più solleciti di pagamento
- Applicazione degli interessi di mora
- Segnalazione al CRIF
- Passaggio della pratica al recupero crediti
I regolamenti europei sul sistema bancario stabiliscono che, in caso di ritardi superiori a 90 giorni su una rata maggiore di 100 euro e superiore all'1% del debito totale, verrai classificato come cliente inadempiente (in default).
Questa classificazione compromette seriamente la possibilità di ottenere nuovi finanziamenti in futuro.
Per evitare queste conseguenze, che possono sembrare molto rigide, alcune banche offrono soluzioni alternative come la possibilità di saltare una rata o modificare il piano di rientro.
Per questo è molto importante, se prevedi difficoltà nel pagamento, contattare subito la banca per trovare una soluzione prima della scadenza della rata.
Quali sono le conseguenze in caso di finanziamenti non pagati?
Quando smetti di pagare un finanziamento, le conseguenze diventano sempre più serie col passare del tempo.
La banca applica immediatamente penali e interessi di mora che rendono il debito ancora più pesante.
Inoltre, se dopo i primi solleciti amichevoli non regolarizzi la situazione, la banca ha il diritto di esigere l'intero importo secondo le condizioni previste dal contratto.
- Un certo numero di giorni o mesi dall'ultima rata pagata
- Un numero di rate non pagate (in genere 7 rate non pagate)
Pertanto, il debito originale aumenta notevolmente a causa delle spese aggiuntive per il recupero crediti e gli interessi accumulati.
La situazione diventa ancora più seria quando la banca avvia azioni legali.
Inizialmente, ottiene un decreto ingiuntivo che ti ordina di pagare entro 40 giorni.
Se non rispetti questa scadenza, la banca può procedere con:
- Il pignoramento dello stipendio o della pensione
- Il sequestro dei beni mobili o immobili
- Il blocco del conto corrente
Se le rate non pagate fanno riferimento ad un mutuo ipotecario, allora la banca può procedere senza dover fare il decreto ingiuntivo.
Contemporaneamente, il tuo nome viene segnalato come cattivo pagatore nei sistemi di informazione creditizia.
Questa segnalazione può rimanere attiva fino a tre anni dalla data di estinzione del finanziamento.
Nel caso di protesti o pignoramenti, la segnalazione può durare fino a 5 anni.
Significa che, anche se in futuro la tua situazione economica migliora, questa segnalazione negativa ti impedirà di ottenere nuovi prestiti, mutui o carte di credito.

Dopo quante rate del finanziamento non pagate scatta il pignoramento?
Il pignoramento rappresenta l'ultima fase del recupero crediti quando non paghi le rate del prestito.
Questa procedura non scatta immediatamente: la banca avvia il pignoramento generalmente dopo alcuni mesi dalla cessazione dei pagamenti.
In particolare, quando vieni considerato inadempiente e il prestito viene revocato a causa di un forte ritardo sui pagamenti, perdi il beneficio del pagamento rateale e dovrai restituire l'intero importo del debito!
Per i mutui ipotecari non pagati spesso le banche stabiliscono soglie per il pignoramento che in genere si aggirano su queste indicazioni:
- Per ritardi tra 30 e 180 giorni: serve il mancato pagamento di almeno 7 rate
- Per ritardi oltre 180 giorni: basta una sola rata non pagata
Per essere precisi sulla tua situazione, è importante consultare queste informazioni sul tuo contratto di mutuo.
Prima di avviare il pignoramento per un finanziamento non pagato, la banca deve seguire questi passaggi:
- Ottenere un decreto ingiuntivo
- Notificare l'atto di precetto
Solo dopo può procedere col pignoramento.
Se invece le rate non pagate fanno riferimento ad un mutuo ipotecario, allora non è necessario il decreto ingiuntivo.
Il pignoramento può riguardare diversi beni: lo stipendio, il conto corrente, gli immobili o anche i beni mobili!
Quando cadono in prescrizione i debiti con la banca?
Se hai un prestito non pagato cosa succede nel tempo?
Prima di tutto non lasciarti ingannare dalle notizie che girano in rete in merito alla prescrizione dei debiti.
E’ vero che per legge esistono dei termini chiari e precisi dopo i quali la banca non può più chiederti di pagare, ma la prescrizione non è automatica e deve essere richiesta al giudice.
In genere i debiti bancari si prescrivono in 10 anni, significa che se per 10 anni la banca non ti chiede di pagare il debito, tu hai il diritto di rivolgerti al giudice e chiedere che il debito venga prescritto!
Il conteggio dei 10 anni inizia dalla scadenza dell'ultima rata non pagata, dalla data di revoca del finanziamento o dall’ultima richiesta della banca di ricevere i suoi soldi.
Attenzione però: la banca può interrompere la prescrizione in diversi modi avviando una qualsiasi azione, che può dimostrare, di aver esercitato il suo diritto all’incasso.
Per fare un esempio pratico, se a 9 anni, 11 mesi e 29 giorni riesce a comunicarti che devi pagare il tuo debito, ricomincia il conteggio dei termini di prescrizione!
Posso garantirti che una banca fa sempre di tutto per non perdere il suo diritto sui suoi soldi!
Inoltre, se fai anche un solo pagamento parziale, il conteggio della prescrizione ricomincia da zero.
Tuttavia, se la banca non compie nessuna di queste azioni per 10 anni, perde il diritto di esigere il pagamento e tu puoi esercitare il diritto di prescrizione del debito rivolgendoti al tribunale.
In questo caso, non sei più obbligato a pagare il debito, anche se la banca o una società di recupero crediti dovesse contattarti.
Ho un debito con la banca che non riesco a pagare: cosa posso fare?
Sei preoccupato per i tuoi prestiti bancari non pagati?
E’ fondamentale che tu sappia che esiste la soluzione concreta per aiutarti.
Innanzitutto, non devi affrontare questa situazione da solo, ma vediamo prima di chiarire di cosa si tratta!
In caso di situazioni da sovraindebitamento, ovvero situazioni di indebitamento gravi, la legge arriva in soccorso risolvendo il problema in modo definitivo!
Le procedure sul sovraindebitamento introdotte dalla legge 3 del 2012 e contenute nel Codice della Crisi, offrono una vera e propria ancora di salvezza quando non riesci più a gestire i tuoi debiti.
Diversamente da qualsiasi altra soluzione non prevista dalla legge e che in caso di sovraindebitamento risulta essere inefficace, le procedure della legge 3/2012 danno una soluzione definitiva e perfettamente rispondente alle necessità di ogni persona!
La legge prevede il diritto di mettere a disposizione quello che si può, per un periodo ragionevole e poi essere liberati definitivamente del debito residuo.
Infatti ogni persona pagherà quello che può, mantenendo il diritto ad una vita decorosa e senza sforzi inutili!
Questa procedura:
- Blocca immediatamente ogni azione di pignoramento
- Crea un piano di pagamento su misura per te
- Cancella il debito che non puoi pagare alla fine della procedura
La cosa più importante è agire subito, senza aspettare che la situazione peggiori.
Ricorda che queste soluzioni non sono di facile applicazione, quindi è fondamentale farsi guidare da professionisti esperti per scegliere l'opzione migliore per la tua situazione.
La storia di Francesco che grazie a Legge3.it è riuscito a liberarsi anche dei debiti con le banche
Francesco si è ritrovato sovraindebitato già in giovanissima età!
Appena ventenne ha aperto un locale con la sua famiglia.
Purtroppo, l'inesperienza nel settore imprenditoriale, dopo poco tempo portò l'attività a generare debiti con l'Agenzia delle Entrate e le banche.
Questa situazione lo ha trascinato in un incubo durato 20 anni, segnato da paura costante, stress e isolamento.
Francesco descrive questo periodo come un'esistenza da "fantasma", dove ogni suono del campanello o del telefono lo faceva andare in tachicardia.
In tutti questi anni ha cercato in tutti i modi di risolvere il problema ma, sia avvocati che consulenti, hanno peggiorato la sua situazione, allungando i tempi e causando ulteriori frustrazioni.
Ha anche incontrato aziende che gli hanno preso soldi, illudendolo senza però risolvere il problema.
Francesco ha deciso di rivolgersi a noi Legge3.it, inizialmente scettico, a causa delle esperienze negative precedenti, Francesco si è ricreduto.
Con il nostro supporto professionale, Francesco è riuscito a liberarsi di 280.000 € di debiti, pagando un importo mensile sostenibile in base alla sua situazione finanziaria.
"E’ come se si fosse sbloccata una parte del mio cervello".
La sua storia è un chiaro esempio di come sia possibile uscire da una situazione apparentemente senza via d'uscita, grazie all'aiuto di Legge3.it
Se vuoi saperne di più sulla storia di Francesco e su come è riuscito a liberarsi dai debiti, clicca sotto e guarda il video completo e scopri come anche tu puoi trovare una soluzione!
Testimonianze Clienti
In questi anni abbiamo raccolto le storie di tantissime persone che, come te, si sono trovate schiacciate dai debiti.
Queste storie sono state raccontate nel libro Fatti e Non Parole.
Non si tratta di semplici racconti, ma di esperienze reali di persone che hanno vissuto il sovraindebitamento sulla propria pelle.
Ogni storia è unica, con le sue difficoltà e i suoi sacrifici, ma tutte hanno in comune un percorso di riscatto e liberazione.
Le persone che si sono rivolte a Legge3.it sono riuscite a liberarsi dal peso dei debiti e a ritrovare una vita serena.
Nel libro trovi storie di imprenditori, genitori e figli, persone che hanno subito pignoramenti e che, alla fine, sono riuscite a ripartire da zero.
Le testimonianze non sono solo racconti, ma sono supportate da fatti concreti, come le sentenze dei tribunali e le lettere di ringraziamento.
Finora, abbiamo aiutato 307 famiglie a liberarsi da 127.241.000 € di debiti.
Puoi scaricare gratuitamente il libro Fatti e Non Parole in formato PDF senza dover rilasciare alcun dato.
Leggendo queste storie, puoi trovare quella che più si avvicina alla tua e capire come queste persone hanno risolto i loro problemi.
L'obiettivo è di dare speranza a chi oggi si trova in difficoltà.
La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati
Legge3.it offre una Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati ai suoi clienti che si trovano in stato di sovraindebitamento.
Questa garanzia la diamo per iscritto e sottolinea il nostro impegno nel voler portare ogni cliente fuori dai debiti!
- Cosa significa la garanzia? Se la pratica di sovraindebitamento di un cliente viene rigettata dal giudice, ti restituiamo ogni centesimo speso. Ci assumiamo completamente il rischio, riconoscendo la piena responsabilità in caso di esito negativo!
- Perché Legge3.it offre questa garanzia? La garanzia è per darti sicurezza che le spese che affronterai porteranno al risultato certo. Siamo perfettamente consapevoli del momento di crisi che stai affrontando e vogliamo fornirti una soluzione garantita, a dimostrazione di serietà!
- Come è possibile offrire questa garanzia? Analizziamo scrupolosamente ogni pratica prima di avviarla, verificando la presenza di tutti i requisiti necessari per l'accoglimento da parte del giudice. L'analisi è effettuata con lo stesso rigore che userebbe un giudice, cercando ogni possibile criticità. Se una pratica supera questi controlli, l'esito positivo è considerato certo, non solo probabile!
- Qual è il risultato della garanzia? Grazie alla scrupolosità che applichiamo in ogni singola pratica, fino ad oggi abbiamo un tasso di successo del 100%. La garanzia non solo tutela te, ma evidenzia anche la qualità del lavoro che svolgiamo.
- Il principio di Legge3.it è chiaro: il successo di una pratica di sovraindebitamento non è una questione di fortuna, ma dipende dalla presenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge. Se tali requisiti sono presenti, il giudice accoglie l'istanza; se mancano, la pratica viene rigettata.
- L’impegno di Legge3.it è quello di non lasciare nulla al caso e di guidarti verso la libertà finanziaria senza rischi. Con la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati, ci assumiamo la responsabilità del lavoro svolto e ci impegniamo a non lasciare indietro nessuno!
Prenota una consulenza gratuita con gli Specialisti Legge3.it
Se ti trovi in una situazione di sovraindebitamento, è fondamentale rivolgersi a consulenti specializzati per trovare una soluzione definitiva.
Gli Specialisti di Legge3.it sono professionisti preparati attraverso centinaia di ore di formazione, dedicati allo studio e alla comprensione delle esigenze specifiche di ogni persona.
Chiama il Numero Verde
attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per prenotare una consulenza gratuita.
Durante la consulenza, uno Specialista analizzerà la tua situazione debitoria, esaminando l'entità dei debiti, le cause del sovraindebitamento e le possibilità di ripresa.
Ti spiegherà come le procedure possono rispondere alle tue esigenze.
Potrai chiarire ogni dubbio e riceverai tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole!
Non perdere tempo e fai il primo passo verso la libertà finanziaria.
Durante l'appuntamento, riceverai un omaggio che ti sarà utile per comprendere meglio la tua situazione e ti fornirà strumenti e consigli su come affrontare il problema del sovraindebitamento in modo sicuro e garantito.
Non lasciare che i debiti prendano il sopravvento sulla tua vita.
Chiama ora il numero verde oppure compila il modulo di contatto che trovi in basso e sarai ricontattato.
Buona vita!
Gianmario Bertollo