Legge3.it: quali sono i costi?

Sempre più spesso, chi si rivolge a noi di Legge3.it ci chiede i costi della procedura.

La domanda è assolutamente legittima, in Italia i costi di questa procedura sono importanti e sono tutti a carico dell’interessato.

Quindi è normale che ognuno prima di affrontare questo percorso desideri sapere quali costi dovrà sostenere.

Tuttavia stanno nascendo, sempre più, grandi fraintendimenti che vanno sempre tutti a discapito della persona in sovraindebitamento.

Il problema è che, con il desiderio di voler risparmiare sui costi, quello che accade è che questi diventano completamente insostenibili e che la persona che ha chiesto aiuto, si trovi in guai ben peggiori!

L’errore di fondo sta nel pensare che, invece di rivolgersi a dei veri professionisti, si affronta tutto rivolgendosi solo a pochi professionisti, questo faccia risparmiare molto.

In questo articolo proveremo a mostrare, con i fatti e con degli esempi calzanti, che affrontare la legge contro il sovraindebitamento in questo modo, diventa un problema ben più grande.

La legge contro il sovraindebitamento, prevede che non sia necessaria la presenza di un avvocato per poter procedere nell’applicazione di questo diritto.

Partendo da questo punto, gli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) invitano le persone sovraindebitate a rivolgersi direttamente a loro, come se bastasse a tutelare i diritti della persona piena di debiti.

L’OCC non sostituisce l’avvocato, è una figura che è stata inserita nel sistema, per “garantire” che le cose siano fatte secondo norma.

Nella migliore delle ipotesi, si tratterebbe di una figura al di sopra delle parti, che dovrebbe dare garanzia a tutti (giudice, creditori e debitore) che tutto procede secondo norma.

Ma purtroppo, sempre più spesso, l’OCC si incarica (senza averne titolo ufficiale) di fare il giustiziere, adottando un comportamento aggressivo nei confronti di chi gli ha chiesto aiuto!

Sono affermazioni che, sempre più persone, fanno dopo essere andate direttamente dagli OCC a chiedere aiuto, d’altra parte gli stessi dati ufficiali non smentiscono questi fatti.

In un recente studio, pubblicato nel Secondo Rapporto Nazionale sul Sovraindebitamento” a cura dell’associazione Liberi dal Debito, emergono chiaramente le responsabilità sulle lungaggini che portano allo sfinimento la persona in sovraindebitamento.

Sviluppano in un anno e mezzo, quello che si può sviluppare in pochi giorni. 18 mesi!

Se a questo aggiungiamo che la cultura generale degli addetti ai lavori, sui fallimenti sia completamente negativa, viene fuori facilmente il quadro che molti ci raccontano di aver subito.

Non è raro che, persone in estrema difficoltà, con un equilibrio psichico e personale molto delicati, invece di trovarsi di fronte ad una figura seria e professionale, venga trattato da questo come un fallito, criminale che truffa la gente!

Quindi, cosa preveda la legge lo sappiamo benissimo, ma cosa accade veramente è un altro discorso!

Ma torniamo ai costi della legge contro il sovraindebitamento come si comporta Legge3.it

Come abbiamo detto, conoscere il costo di qualcosa è assolutamente legittimo, ed anche chi chiede a Legge3.it quali siano i costi, ha il diritto di farlo.

Il problema è che si fa sempre nel momento sbagliato.

Provo a spiegarmi.

Se vedo una bella giacca in vetrina, entrando in negozio posso chiedere tranquillamente il costo.

Anche senza provarla, qualunque sia la taglia, il costo è sempre lo stesso, quindi ha senso poterne chiedere il prezzo in qualsiasi momento.

Se invece desidero una casa, non posso andare in un’impresa di costruzioni e chiedere quanto mi costa.

Senza dare nessun parametro, il titolare dell’impresa mi direbbe che non saprebbe nemmeno da dove cominciare.

Servono tantissimi parametri diversi:

che tipo di casa desidero… quanti metri quadri… su quanti piani… con che materiali la voglio costruita… dove deve essere costruita… su che tipo di terreno sarà costruita… quante finestre… quanti ingressi… tetto in tegole o terrazzo… 

Questi sono solo alcuni dei parametri, esistono delle imprese che possono anche consegnare la casa già ammobiliata e pronta da abitare.

Lo stesso vale per una pratica di sovraindebitamento, non si può conoscere il costo se non si analizzano tutti i dati per bene:

quanti debiti si hanno… si ha patrimonio… la persona è un dipendente o un imprenditore… quanto si guadagna al mese… c’è mutuo… quante rate si pagano… quanti prestiti sono bloccati… ecc.

Tutte queste variabili cambiano il peso della pratica e quindi per questo che non è possibile rispondere a questa domanda se non si conoscono tutti i fatti nel dettaglio.

In una pratica di sovraindebitamento sono diversi gli elementi che concorrono a formare il costo:

• L’OCC,
• L’avvocato,
• Il commercialista,
• La società di consulenza (Legge3.it)

Questo significa che ogni figura professionale che interviene va pagata, quindi potrebbe sembrare che i costi in questo si possono ridurre eliminando delle figure.

Purtroppo non è così, anzi è l’esatto contrario!

Riprendiamo il nostro esempio della casa da costruire e, invece di rivolgersi all’impresa di costruzioni che mette a disposizione tutte le professionalità (geometra, architetto, geologo, manodopera, ecc.), come fa una società di consulenza seria, si decide di rivolgersi solo ad una figura per risparmiare il costo finale.

Nei fatti, rivolgendosi direttamente all’OCC, poiché la legge lo prevede, si potrebbe pensare che sia la mossa più furba.

In questo modo, i primi costi che verrebbero eliminati sono quelli della società di consulenza come Legge3.it.

Ma anche il commercialista e l’avvocato.

Ebbene, è possibile andare direttamente dall’OCC, pagare la quota minima, che varia da regolamento a regolamento, per farsi fare un preventivo.

L’OCC non entrerà nello specifico delle posizioni della persona, lasciando sulle spalle dell’interessato, lo sviluppo di tutta la documentazione necessaria.

Anche se si tratta di una figura che dovrebbe essere al di sopra delle parti, i fatti concreti dimostrano che non lo è.

L’obiettivo dell’OCC è quello di incassare il più velocemente possibile la sua parcella, una parte bisogna pagarla ad inizio pratica ma il grosso viene pagata in “prededuzione”, significa semplicemente che il resto dei soldi si prendono dal piano dei pagamenti successivi previsti dal tribunale.

A questo punto, l’OCC, cercherà di far pagare una rata mensile più alta, proprio per garantirsi l’incasso in fretta!

Una persona in stato di sovraindebitamento che si rivolge direttamente all’OCC, non ha esperienza in merito, non sa come trattare con loro e li subisce fino alla fine.

Qualche tempo fa è venuto a trovarmi un signore che aveva ricevuto l’omologa per la sua liquidazione controllata del patrimonio, quindi pratica andata a buon fine fatta direttamente con l’OCC. 

Ma c’era un problema, molto grande.

L’OCC ha indicato come cifra mensile da pagare 900 € quando lui percepisce uno stipendio di 1.600 €.

Dov’è la dignità salvaguardata dell’individuo, come prevede la legge?

Questo signore come farà per i prossimi anni a sostenere questa rata, superiore alle rate dei prestiti che pagava prima?

O come quell’altro signore che sconvolto mi ha chiesto di aiutarlo perché, dopo essersi rivolto all’OCC, questo gli ha fatto ottenere un’omologa da 650 al mese per 20 anni!

Casi come questi ne potrei raccontare tantissimi ma a giochi fatti non si può fare nulla. C’è una sentenza di un giudice che vale legge.

Un’altra caratteristica degli OCC è che non si capisce mai quanto costino.

In teoria gli onorari, previsti da un Decreto Legislativo ed inseriti in delle tabelle specifiche, non vengono mai rispettati da queste figure, al contrario vediamo spesso che chiedono delle cifre spropositate che nulla hanno a che fare con i tariffari previsti,

In tutto questo, i tempi medi di lavorazione oscillano tra i 491 ai 542 giorni, sono dati ufficiali ministeriali che sono stati riportati nel “Secondo Rapporto Nazionale sul Sovraindebitamento” 

Mentre gli OCC stanno a pensare cosa fare, la gente in crisi subisce pignoramenti, perde la casa, si ritrova sen’auto.

Senza considerare che in caso di rigetto della pratica (in Italia il 72% delle pratiche viene rigettato) a lui non interessa e pretende di essere saldato ugualmente.

Sapendo che l’OCC non tutela la figura della persona in sovraindebitamento e non ne fa i suoi interessi allora si potrebbe decidere di rivolgersi ad un avvocato.

Partendo da lui si potrebbe avere una figura professionale che difende e tutela gli interessi di chi soffre, ma anche questo ragionamento fa acqua da tutte le parti.

Ormai è noto che, nell’ambiente legale, chi ha problemi di debiti viene considerato un truffatore, gli viene attribuito il peggiore significato di fallito e che se si trova in difficoltà è colpa sua perché ha tentato di truffare qualcuno.

Con questo spirito molto spesso gli stessi avvocati, che dovrebbero tutelare i loro assistiti, li accolgono in studio, tradendo lo spirito della legge sul sovraindebitamento e anche il rapporto cliente-professionista.

Certo, per fortuna non tutti gli avvocati si comportano così, ci sono anche avvocati intelligenti e che hanno capito che il mondo funziona diversamente che non giudicare con cattiveria, ma ancora la maggioranza non si comporta correttamente!

Ma anche in questo caso sarebbe come rivolgersi al geometra per la costruzione della casa. Mancano ancora altri professionisti fondamentali e tralasciarli significa togliere elementi fondamentali.

Inoltre, l’avvocato, non si permetterà mai di parlare all’OCC come sarebbe giusto, per reverenza professionale (spesso gli OCC sono altri avvocati) assumerebbe un atteggiamento ossequioso.

Significa che sarebbe portato a giustificare i suoi ritardi, per non dire anche di alcuni atteggiamenti superficiali e dannosi!

Legge3.it è una società di consulenza a tutti gli effetti!

Il nostro intento e il nostro interesse è quello di essere veramente d’aiuto a chi soffre il sovraindebitamento ed è così che ci siamo strutturati e sviluppati.

Nell’esempio della casa Legge3.it è l’impresa di costruzioni che mette a disposizione tutte le professionalità necessarie al buon esito della pratica, tranne l’OCC che è un organo che, a mio avviso, deve essere al di fuori delle parti.

Rivolgersi a Legge3.it significa avere delle certezze assolute:

• la buona riuscita della pratica;
• una rateizzazione corretta ed equa che tenga conto della dignità della persona;
• un struttura consulenziale che tutela gli interessi della persona;
• assenza di giudizio sulla posizione debitoria;
• costi chiari e definiti dal primo momento senza possibilità che possano aumentare.

In merito alla buona riuscita della pratica sono proprio i fatti a parlare per noi, ad oggi abbiamo liberato 188 persone da 89.681.000 € di debiti e questi dati rappresentano il 100% delle pratiche che hanno ottenuto sentenza di omologa.

Nessun rigetto!

La rateizzazione del piano sarà sempre corretta e commisurata a quanto effettivamente la persona può sostenere senza sforzi e sacrifici, proprio come vuole la legge.

Prima si guardano tutte le esigenze della famiglia e dopo si metterà a disposizione quello che eccede le esigenze.

Se necessario noi ci battiamo per ogni singolo cliente affinché questo paghi il giusto e non cifre spropositate.

La tutela degli interessi della persona passa anche attraverso il supporto morale e psicologico.

Proprio di recente abbiamo stretto un accordo con l’Osservatorio Violenza e Suicidio, il quale ha messo ha disposizone, gratuitamente per i nostri clienti, l’assistenza psicologica.

Va tutelato il diritto ad essere supportati psicologicamente in questo dramma della vita!

Da sempre escludiamo la possibilità di giudicare qualcuno per i suoi debiti.

Io stesso, e diversi Specialisti Legge3.it, siamo passati per questa strada molto buia e tortuosa, sappiamo quanto male fa e sappiamo quali sforzi sono necessari per uscirne. 

Il giudizio da noi non è tollerato perché siamo consapevoli che nessuno oggi è esente dalla possibilità di cadere e trovarsi pieno di debiti.

Legge3.it da sempre ha costi chiari e precisi che si conoscono fin dal primo momento in cui si è completata la consulenza.

Differentemente da avvocati, commercialisti e OCC, Legge3.it dichiara subito i suoi costi e non li modifica di un centesimo. 

Con le altre figure è un continuo di acconti e anticipi, sembra che mai arrivi la fine.

Inoltre i costi di Legge3.it vanno sostenuti prima di presentare l’istanza in tribunale e questo garantisce il cliente che lavoreremo per i suoi interessi e non per una rateizzazione più alta al fine di pagare noi come fanno gli OCC

Nelle altre modalità non c’è nessuno che coordini la pratica della persona in difficoltà, se fosse per avvocati, commercialisti e OCC, la pratica potrebbe stare anni in attesa che qualcuno faccia qualcosa.

Uno dei nostri ruoli è quello di mettere fretta agli OCC, non dargli tregua, perché sappiamo che la gente soffre e se si è rivolta a noi ha fiducia nel nostro aiuto concreto!

I costi di Legge3.it tengono conto delle alte professionalità di cui ci avvaliamo. 

Gli avvocati che lavorano con noi, sono i migliori in Italia in questo argomento, ma anche i commercialisti e lo stesso vale per tutte le altre professionalità!

Solo in questo modo possiamo Garantire per iscritto il 100% del risultato con la formula Soddisfatti o Rimborsati!

Quando una persona in sovraindebitamento si rivolge a Legge3.it i costi impazziti dei professionisti vengono contenuti. 

A noi un OCC non dice numeri impossibili, perché sanno che noi sappiamo!

Non meno importante, quando una persona si rivolge a Legge3.it, se non ha i requisiti per accedere, noi lo diciamo immediatamente senza fargli sostenere costi e spese inutili.

Non facciamo spendere soldi inutilmente, mentre nel frattempo vediamo pratiche presentate da OCC e Avvocati, venire rigettate per mancanza di requisiti.

Roberta, dopo tantissimi anni di difficoltà e sofferenza per i troppi debiti, finalmente un giorno scopre l’esistenza della legge contro il sovraindebitamento.

Dopo una veloce ricerca trova delle persone che dicono di poterla aiutare. 

Le chiedono un acconto per studiare il caso e, malgrado i suoi genitori tentino di metterla in guardia, Roberta si dà coraggio perché desidera con tutto il cuore liberarsi.

Per anni Roberta continua a versare acconti e non avere nessun risultato fino a che non le propongono una soluzione che di fatto diventa peggiore del problema e nel quale avrebbe dovuto coinvolgere sia il padre che il figlio.

Tecnicamente una soluzione, ma nei fatti un guaio ben peggiore del problema iniziale.

Guarda il video della testimonianza di Roberta e scopri come ha risolto definitivamente il suo problema!

Oggi Roberta ha ricominciato a vivere serenamente, senza più il peso dei debiti e senza più il peso emotivo che questi rappresentano.

Dopo la sua delusione con dei professionisti non all’altezza della gestione dei problemi di sovraindebitamento, Roberta non si è arresa e ha continuato a cercare chi potesse aiutarla veramente.

Ha trovato Legge3.it e, anche se aveva avuto un'esperienza negativa, si è fidata dei nostri risultati concreti e delle prove che le abbiamo mostrato.