Esdebitamento: scopri la procedura per LIBERARTI dai debiti

L’esdebitamento, o esdebitazione, è la soluzione definitiva se si hanno troppi debiti che non si riesce a pagare.

La procedura di esdebitamento viene in aiuto proprio quando si hanno troppe rate, quando i debiti sono insormontabili e si pensa di non avere vie d’uscita da questo enorme problema.

Per capire come si può risolvere, PER SEMPRE, quello che la legge chiama stato di sovraindebitamento, ti invito a leggere fino alla fine per scoprire finalmente come fare per essere una persona libera.

Ho deciso di scrivere questo articolo specifico sulla procedura di esdebitazione del privato, perché mi sono reso conto che facendo delle ricerche in internet, c’è una grandissima confusione fatta di notizie sbagliate, spiegate male e spesso false!

Questo rischierebbe di fare scegliere una soluzione non corretta o, peggio, fare rinunciare a un diritto che salverebbe letteralmente da guai molto grossi!

In questo articolo ti parlerò esclusivamente dell’esdebitamento già previsto dalla Legge 3 del 2012, oggi inclusa nel Codice della Crisi.

Per essere più precisi farò riferimento a consumatori privati, a piccoli imprenditori, a professionisti e a tutte quelle categorie di persone che, fino al 2012, non erano tutelate dal problema dei troppi debiti.

Cercherò di essere molto chiaro e darò prova di quello che dico attraverso uno dei nostri casi di successo!

Quindi, partiamo dall’inizio e vediamo di fare ordine.

Assistiamo ogni giorno a continui aumenti di prezzi in modo spropositato, sappiamo che quello che è accaduto in questi ultimi tre anni con la Pandemia, quello che sta accadendo in questi mesi con la crisi energetica e la guerra in Ucraina, hanno seriamente messo in ginocchio l’economia della nazione.

Non solo l’aumento dei prezzi, bisogna anche tenere conto di quanti posti di lavoro sono andati perduti e quante centinaia di migliaia sono a rischio proprio in questi mesi.

L’economia ha subito una forte battuta d’arresto, questo ha portato attività e piccole imprese ad avere maggiori problemi, con la conseguenza di chiusure e licenziamenti, facendo pagare questo duro prezzo anche alle famiglie italiane.

Come se non bastasse, negli ultimi mesi lo Stato ha emesso milioni di cartelle esattoriali che hanno colpito imprenditori e famiglie!

Un tutto questo siamo la nazione che ha reagito meno e con più ritardo ai problemi della pandemia e delle altre crisi.

Quello che sta accadendo è proprio quello che avevo predetto tre anni fa:

• Economia distrutta
• Aziende chiuse o fallite
• Perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro
• Miliardi di euro che non circolano più sui mercati italiani

Sono tutte cose che stanno mettendo in crisi ogni singolo consumatore.

Milioni di famiglie che, fino a qualche anno fa, anche con un solo reddito riuscivano a pagare il mutuo, la rata di una qualche finanziaria e mantenere con dignità le esigenze dei propri figli, oggi si ritrovano con molti più debiti di quelli che possono pagare.

Potranno a mantenere i loro impegni?

Purtroppo non potranno!

Il rischio concreto è quello di perdere tutto il patrimonio all'asta, ritrovarsi il reddito pignorato e rimanere in stato di sovraindebitamento per il resto della vita.

Perdere tutto e non risolvere il problema! 

Proprio per questo motivo è stato introdotto il principio della esdebitazione. Cioè quel principio che deve dare la possibilità a chi ha troppi debiti, di poterne venire fuori.

Il 9 gennaio 2006 con il Decreto Legislativo n. 5 venne introdotto il principio dell’esdebitazione per la prima volta nel sistema giuridico italiano.

Significa semplicemente che da quel momento ai sensi di legge si possono cancellare tutti quei debiti che non si possono pagare.

Fino a quel momento chiunque avesse debiti poteva cancellarli solo pagando!

Quindi, in presenza di un debito enorme che mai si sarebbe potuto pagare, si subiva la conseguenza di essere rovinato a vita: pieno di debiti senza la possibilità di cancellarli e niente più patrimonio da possedere.

Sei anni più tardi è stata emanata la prima legge di civiltà, le Legge 3 del 2012, che per la prima volta permetteva l'esdebitamento del privato e del piccolo imprenditore.

Con questa legge la procedura di esdebitazione ha preso finalmente una strada concreta per la liberazione dai debiti.

Più avanti ti parlerò meglio della Legge 3/2012 e della sua evoluzione.

Ma che cosa significa esattamente esdebitarsi?

In una situazione debitoria, con mutuo, prestiti, carte revolving, fido in banca, ecc., se fosse capitata 20 anni fa, il malcapitato era destinato a soccombere sotto il peso dei suoi debiti.

I creditori lo avrebbero spogliato di tutti i suoi beni e dopo avrebbero continuato a perseguitarlo a vita fino rischiare di a spostare il debito sui suoi figli.

Invece, con la procedura di esdebitamento, naturalmente inserita nella Legge contro il sovraindebitamento, tutto questo ha una fine!

I creditori non possono spogliare la persona di tutto senza lasciargli nulla per vivere; mettendo a disposizione tutto quello che può, questa procedura gli permetterà di potersi esdebitare.

Significa che non avendo altro modo con cui pagare, il suo debito residuo si stralcia, si cancella, non esiste più.

Un principio sano e dignitoso per tutte le parti coinvolte.

L’introduzione dell’esdebitamento è stata prevista proprio per le procedure concorsuali.

Sicuramente hai sentito parlare della più conosciuta: il fallimento.

In passato, nel fallimento, il debitore veniva spogliato di tutti i suoi averi per pagare i creditori e, a chiusura fallimento, per ciò che non si era potuto pagare, rimaneva indebitato per il resto dei suoi giorni.

Quindi il decreto legislativo 5/2006 dava proprio questa possibilità a chi subiva un fallimento. A chiusura della procedura, il debitore avrebbe potuto esdebitarsi.

Tuttavia, anche se quel tipo di procedura lo prevedeva, l’esdebitazione non era automatica, andava fatta richiesta!

Significa che alla chiusura della procedura di fallimento, la persona interessata aveva un anno di tempo per richiedere al giudice l’esdebitazione per i debiti residui!

Purtroppo la maggior parte degli interessati non ha mai fatto richiesta durante l’anno, questo perché i legali e i commercialisti che li hanno seguiti (che si spacciano esperti di queste procedure) non gliel'hanno mai detto, perché molto spesso non lo sapevano nemmeno loro!

Ma per fortuna nulla è perduto, nel caso la procedura fallimentare sia stata chiusa da più di un anno senza l’esdebitazione, non bisogna disperare, c'è sempre la possibilità di farne richiesta con la legge contro il sovraindebitamento.

Per sapere come fare, alla fine dell'articolo troverai un modulo per richiedere una consulenza gratuita con uno dei nostri specialisti di Legge 3/2012

La procedura di esdebitamento ha una grandissima utilità.

Non si tratta solo di una procedura di dignità della persona (che già da sola giustifica l’importanza), ma anche di qualcosa che la rende utile e pratica nella quotidianità.

Ma chi beneficia dell’utilità dell’esdebitazione?

Chi è vittima di sovraindebitato

Indubbiamente chi si trova in stato di sovraindebitamento ne trae beneficio.

Come hai già capito, si tratta di ottenere quella dignità di essere umano a lungo messa in discussione.

La famiglia

Molto spesso si tende a dimenticare che il sovraindebitamento colpisce la famiglia e non la singola persona.

Anche la famiglia soffre e lo fa in modo altrettanto duro.

Non si dorme la notte, la persona si annulla, si crede di avere sbagliato tutto nella vita, si vive un inferno che non si riesce a condividere con nessuno, nemmeno i familiari più stretti, ma questo non significa che mogli, mariti, figli, fratelli, genitori e parenti vicini non soffrano anche loro.

Soffrono nel vedere soffrire il proprio caro, nel vederlo ridurre come una larva o vedere anche la trasformazione del carattere e dell’umore.

Soffrono perché subiscono anche i suoi scatti, le sue improvvise sfuriate di nervosismo.

Soffrono anche per via di tutte quelle ristrettezze economiche a cui sono costretti e che devono subire per anni.

Una famiglia soffre molto più di quello che si può pensare, spesso la tensione al suo interno è altissima, infatti sono facili le separazioni e anche i figli, oltre la sofferenza, rischiano di intraprendere strade sbagliate.

Non è raro che in casa si respiri un’atmosfera pesante, fatta di tensioni, liti, urla e sentimenti negativi.

Lo stato

Riuscire ad ottenere l’esdebitamento permette di essere nuovamente un essere umano libero nella società.

Non c’è utilità nello Stato ad avere un contribuente con migliaia e migliaia di euro che non riesce a pagare. Per lo stesso motivo non c’è nessuna utilità per lo Stato se il debito di questo contribuente continua a salire a causa di interessi e sanzioni.

L’esdebitamento con Equitalia invece permette al contribuente di essere nuovamente un cittadino modello, non avendo più debiti con lo Stato non avrà difficoltà a pagare le tasse quando arriveranno, anzi, vista l’esperienza vissuta non vorrà ritrovarsi nella stessa condizione e sarà puntuale nei pagamenti come contribuente.

La collettività

Per le stesse ragioni dello Stato, ne ha utilità la stessa collettività.

Una persona in stato di sovraindebitamento tenderà a nascondersi e questo lo porterà a lavorare in nero, quindi non parteciperà alla gestione della collettività.

Il principio dell’esdebitazione del sovraindebitato è utile quindi a tutta la collettività, quella società civile che si basa su un’economia della produzione e dei consumi.

La persona esdebitata potrà tornare produttiva nel mondo del lavoro e fare circolare denaro nell’economia, il che significa ricchezza per tutti.

Fin qui abbiamo visto insieme i principi dell’esdebitazione e quali sono i benefici.

Come ho già anticipato, anche se l’esdebitazione si applica anche su altri fronti, noi qui ci stiamo concentrando sulle esigenze del consumatore, del piccolo imprenditore, del professionista e dell'imprenditore agricolo.

Ma come si applica l’esdebitazione su una di queste figure?

In parte lo abbiamo accennato prima, se non fosse stato per la Legge 3 del 2012 noi oggi non saremmo qui a parlare di come è possibile liberarsi dai debiti.

Infatti, la Legge 3/2012 oggi compresa nel codice della crisi, racchiude in sé il principio dell’esdebitazione e permette di raggiungerla con tre procedure diverse tra loro.

1)      Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore

Questo tipo di procedura si rivolge specificatamente al consumatore, cioè colui che non ha generato i debiti per natura d'impresa.

Prevede che si pianifichino i debiti per un periodo di tempo, riducendoli sensibilmente, ma non al di sotto del valore del patrimonio che si vuole salvare. Esempio, se il patrimonio vale 180.000 €, il valore del piano deve essere uguale o superiore di 180.000 €

Se ci sono i presupposti, il giudice emette una sentenza di omologa accordando la pianificazione dei pagamenti e concedendo l'esdebitazione.

2)      Il concordato minore

Questa procedura prevede che si faccia una riduzione dei debiti complessivi, in questo caso bisogna cercare l’accordo con quei creditorie che posseggono almeno il 50% del credito.

Ottenuto il loro consenso il giudice emette sentenza di omologa e i debiti saranno ridotti tutti in percentuale.

Nota importante, anche in questo caso il totale da dover sostenere non può essere inferiore al valore del patrimonio che si possiede. Ossia, deve essere un importo migliorativo a quello che si otterrebbe con la vendita dello stesso.

3)      La liquidazione controllata del sovraindebitato

Questa è la procedura più semplice e diretta per poter ottenere l’esdebitazione.

Si richiede al giudice di appianare tutti i debiti con il patrimonio che si possiede per un periodo "ragionevole", cita la norma (il periodo di prassi va da 3 a più anni).

Non importa quanto sia alto il debito e quanto sia basso il valore del patrimonio, tutto si risolve: i creditori riceveranno una parte dei loro soldi (una parte è meglio che niente), il debitore pagherà come può e si esdebiterà completamente, potendo ripartire pulito.

Liquidazione del patrimonio senza patrimonio

Si tratta un po’ della procedura appena vista (liquidazione controllata del sovraindebitato), ma con delle differenze importanti.

Nella liquidazione ordinaria è previsto che il debitore debba mettere a disposizione qualcosa, non importa cosa, quello che ha.

Nel caso di chi non ha nulla non metterà nulla!

Si tratta di quella particolare condizione in cui non si possiede nulla da poter mettere a disposizione.

Questo accade a quelle persone che sono già state spogliate di tutti i beni  per motivi diversi o comunque non possiedono nulla.

Chi accede a questa procedura riceve l’esdebitazione immediatamente.

Come abbiamo visto fin dall’inizio esistono solo due modi per esdebitarsi:

1.       Pagare
2.       Richiedere una procedura di esdebitazione attraverso la Legge contro il sovraindebitamento

Non esistono altre strade!

Qualsiasi altra strada propongano esperti di debiti o consulenti improvvisati, non darà mai l'esdebitazione, sarà un problema più grande che mette in guai peggiori.

Solo la Legge contro il sovraindebitamento è nata con l’obiettivo di dare la possibilità di cancellare tutto e ripartire pulito. 

Prima di fare qualsiasi azione è sempre bene rivolgersi subito a un consulente Legge3.it, lui saprà indirizzare sul da farsi e porterà la persona verso la completa esdebitazione.
[Alla fine di questo articolo trovi il modulo di richiesta di consulenza gratuita con un consulente Legg3.it]

La procedura di esdebitamento è quella che abbiamo attuato a tutti i nostri clienti, sono decine. Al momento, per l’esattezza, sono 139 per un totale di 74.834.000 €  di debiti liberati dalle spalle dei nostri clienti.

Parliamo di 139 famiglie, come quella di Cristina e Gabriel.

Cristina e Gabriel sono una coppia di onesti lavoratori che negli anni ha lavorato e fatto sacrifici per costruire una casa che fosse il luogo in cui loro potessero vedere crescere la propria famiglia e fare i nonni con i loro nipotini.

Tutto sembrava andare per il verso giusto.

Tra marito, moglie, figlio e nuora, in casa entravano quattro stipendi e questo ha permesso a loro di poter pagare tranquillamente il mutuo e tutte le spese che dovevano affrontare.

Ma non sempre le cose vanno come devono andare e, nel giro di poco tempo, i quattro stipendi si sono ridotti ad uno solo e, complici anche diversi problemi di salute, le spese sono aumentate in modo importante.

I due hanno fatto di tutto per poter sostenere il mutuo con la banca, hanno venduto tutto quello che possedevano privandosi di tutto per poter pagare le rate del mutuo, ma purtroppo non è servito a nulla.

La banca ha messo la loro casa all'asta ed erano destinati a perderla se non fosse stato che si sono rivolti a Legge3.it

Il loro destino sembrava segnato: perdere la casa, perdere tutto il patrimonio e rimanere indebitati a vita.

Invece...

...guarda il video e ascolta la loro storia

Cristina e Gabriel adesso sono completamente esdebitati e liberi dal peso di un debito di 140.000 € che mai avrebbero potuto pagare!

Oggi hanno ricominciato a vivere serenamente senza dover più pensare a come risolvere un problema impossibile!

La pratica di Cristina e Gabriel non è certo stata semplice, al contrario è stata molto dura e con tempi molto veloci.

Eppure, che la pratica fosse facile o difficile, per noi non fa differenza:

• ogni pratica che prendiamo in carico, la portiamo fino alla fine con risultato positivo e su questa mettiamo la nostra Garanzia!

Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati

Assumersi la responsabilità del lavoro che si svolge è alla base di un lavoro serio e professionale.

Invece, quello che di solito accade è completamente diverso.

I "professionisti" iscritti ai vari albi pretendono il pagamento della loro parcella, comunque vada la procedura.

In pratica non si assumo la responsabilità del loro lavoro, si fanno pagare anche se non hanno nulla da farsi pagare!

In Legge3.it diamo la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati.

In cosa consiste la garanzia?

La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati si applica nel caso di mancato risultato. Semplice, significa che se non ottieni il risultato allora ti restituiamo tutto.

Proprio così!

Per farmi capire meglio cosa intendo, dico che se la pratica viene rigettata, significa che è nostra responsabilità e quindi siamo noi a rimetterci non tu.

Noi di Legge3.it lavoriamo in modo che la tua pratica, dal primo momento in cui ci contatti, sia seguita e assistita da un team di professionisti altamente preparati.

Una pratica di Legge contro il sovraindebitamento è una procedura che per essere accolta deve rispondere a determinati parametri. 

Se i parametri ci sono tutti allora la procedura passa e viene accolta dal giudice, se invece manca anche solo un parametro, allora viene rigettata.

In una pratica rigettata la responsabilità è di chi ha gestito la pratica.

E poiché i parametri sono chiari, se qualcosa nella tua pratica la fa rigettare, allora la responsabilità è nostra. Ecco perché ti possiamo dare la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati.

Quindi la Garanzia è una tua tutela prima di tutto di risultato, perché il nostro compenso è basato sul risultato, e dopo di rimborso, perché se non ottieni l'ok del giudice ti restituiamo tutto.

In Legge3.it ci possiamo permettere di darti la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati perché sappiamo che una pratica gestita da noi non ha nulla di lasciato al caso. Tutto è sotto controllo in ogni istante.

Questo lo sanno benissimo tutti quelli che si sono rivolti a noi e hanno già ricevuto la sentenza di omologa da parte del giudice.

Abbiamo il 100% dei risultati con 139 famiglie salvate e oltre 74.834.000 € di debiti trattati.

Lo sanno bene Cristina e Gabriel, ma lo sanno benissimo anche: Alida da Ferrara, Anselmo da Trapani, Annalisa da Rovigo, Franco e Gabriela da Reggio Emilia, Aniello da Napoli, Giuliana da Teramo, Enrico da Cremona, e tanti altri.

Non sono nomi a caso, sono i nomi di chi ha una storia da raccontare con lieto fine.

Storia che trovi nel libro Fatti e Non Parole e che puoi scaricare in formato PDF cliccando sull’immagine qui di fianco.

Sono storie vere raccontate da persone vere!

Storie di chi ha vissuto sofferenza e dolore per i troppi debiti e di chi ha raggiunto la totale liberazione, come loro stessi hanno dichiarato nelle lettere di ringraziamento che ci hanno scritto e come le sentenze dei vari tribunali d’Italia hanno ampiamente dimostrato.

Scarica adesso il manuale gratuitamente e trova pure quella che ti è più vicina, quella che senti più vicina ai tuo stessi problemi, vedi come ha risolto il protagonista e come oggi vive una vita serena, senza più debiti impossibili.

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