Troppe rate da pagare: come fare?

Quando si hanno troppe rate da pagare, i problemi di denaro sono all’ordine del giorno, come fare in questi casi? Esistono soluzioni per risolvere i problemi definitivamente?

Farsi prendere dal panico non serve a nulla, al contrario quello che serve è ragionare con calma!

La prima cosa da capire è il livello di indebitamento.

Se l’indebitamento è importante ma si riesce a pagare tutto, allora non si è in sovraindebitamento, basta organizzarsi bene per uscire fuori dal problema.

Se invece le rate da pagare sono troppe al punto che non si riesce a pagare tutto, allora probabilmente si è in stato di sovraindebitamento. 

Già aver chiarito questo punto è un enorme passo avanti, perché permette di sapere come fare per risolvere il problema.

Come detto tutto dipende da quanto sia importante l’indebitamento, quindi se non si è in stato di sovraindebitamento, mettere in pratica questi pochi suggerimenti aiuta a risolvere il problema ed evita che questo diventi un vero guaio.

1. Aumentare le entrate

Bisogna essere obiettivi, è molto difficile mettere in pratica questo suggerimento, ma se è possibile allora questo può aiutare a pagare qualche debito e rendere la vita meno pesante.

2. Diminuire i costi

Significa semplicemente evitare per un periodo di tempo i costi non necessari e concentrarsi solamente su quello che serve e sui pagamenti da effettuare.

3. Non fare altri debiti

Quando si hanno troppe rate da pagare, l’errore più grande è pensare di fare altri debiti come nuovi finanziamenti o, peggio, dei consolidamenti. In entrambi i casi significa peggiorare la situazione, perché la posizione debitoria aumenterà e nel tempo il problema si ripresenterà in modo peggiore!

4. Ridurre i debiti

Sembra un suggerimento banale, ma è quello che fa la differenza per chi ha troppe rate e continua a chiedersi come fare.

Per farlo bisogna avere chiara tutta la posizione debitoria facendo una lista chiara e precisa dei debiti e delle rate.

Bisogna mettere i debiti in ordine decrescente, dal più grande al più piccolo; scrivere sia il debito capitale che la quota interessi; inserire l’importo della rata, il giorno del mese in cui bisogna pagare e quante sono le rate residue.

Nella figura uno schema da seguire.

Individuare l’ultimo della lista, il debito più piccolo e più facilmente aggredibile.

L’obiettivo deve essere quello di eliminare quel debito mentre si continuano a pagare gli altri.

Chiuso il primo bisogna individuare e aggredire subito quello successivo.

In genere il primo debito è quello più duro ma, dopo la chiusura ci sarà una rata in meno da pagare. Questo permetterà di aggredire il secondo in modo più agevole, e così via.

Questo si può fare se i debiti sono comunque contenuti e gestibili, se si è già in stato di sovraindebitamento la lista serve a prendere coscienza dello stato e, soprattutto, che bisogna intervenire immediatamente.

L’unico vero modo per abbassare le rate è quello di chiudere i debiti come abbiamo appena visto sopra, altre soluzioni non vanno bene.

Molto spesso sono le stesse banche e finanziarie a proporre quella che fanno passare per la migliore soluzione ma che di fatto porta vantaggi solo a loro.

Quando si hanno troppe rate da pagare quello che desidera fare una persona è ridurre l’importo e a quel punto pensa che sia una buona idea fare un consolidamento debiti: estinguere tutti i debiti con un solo prestito e pagare una sola rata di importo più basso.

Apparentemente sembra una bellissima soluzione ma di fatto si dimostra un cattivo affare.

• In virtù di una nuova erogazione, del ricalcolo degli interessi e dell’aumento delle spese, il debito crescerà a dismisura.
• Avendo unificato in unica rata sempre uguale, il principio di voler diminuire l’indebitamento nel tempo con lo schema che abbiamo visto sopra, non sarà applicabile e bisognerà attendere di pagare l’ultima rata per chiudere il debito.
• Nel momento in cui necessita richiedere un prestito, le finanziarie difficilmente lo concederanno per via della presenza di una rata alta.

Insomma, il consolidamento è vero e proprio problema e spesso è l’anticamera del sovraindebitamento!

Nel caso in cui i debiti siano eccessivi al punto di non poterli pagare e si è in stato di sovraindebitamento, provare ad inseguire rate non serve a nulla.

Solo la legge contro il sovraindebitamento può risolvere in modo definitivo ed efficace i problemi dei troppi debiti.

Nessun’altra soluzione riesce a far ottenere quello che permette di fare questa legge. 

Saldi e stralci… consolidamenti… rinegoziazioni… sospensive… decreti salvacasa… e tutte le altre proposte che si possono trovare in rete, non servono a nulla contro il sovraindebitamento!

Spesso, ognuna di queste strade peggiora in modo importante la situazione, portando il problema a farlo diventare guaio serio!

La legge contro il sovraindebitamento è l’unica legge creata appositamente per risolvere il problema dei troppi debiti, permettendo anche di ripartire puliti.

Molto spesso sento lamentare le persone che hanno subito un pignoramento dicendo che la legge non è giusta, che va contro i debitori e che i pignoramenti non tengono conto delle esigenze della famiglia.

La legge 3/2012, oggi contenuta nel codice della crisi, è l’unica legge che tiene conto delle esigenze della famiglia.

Significa in modo concreto che prima si vedono tutte le necessità, dalle bollette agli affitti, dal cibo alle medicine, dai libri per i figli al vestiario, ecc. 

Solo dopo che si saranno soddisfatte tutte le esigenze, si prendono in considerazione le somme necessarie al piano della legge contro il sovraindebitamento.

L’esperienza di subire le troppe rate Antonio e Miriam l’hanno vissuta per ben 16 anni. 

A causa del suo lavoro, Antonio ha dovuto spostarsi diverse volte per lavoro ed ogni volta significava affrontare spese importanti a causa dei traslochi.

Spese che ha potuto affrontare grazie alle finanziarie che gli erogavano facilmente prestiti anche grazie al suo stipendio sicuro, visto che lavora per lo Stato.

I prestiti si sono accumulati fino a rendere esplosiva la situazione al punto che Antonio ha capito che ormai non poteva più farcela da solo.

Antonio si sentiva quasi vinto dagli eventi, ma la sua fortuna è stata la forza e la determinazione di Miriam che ha fatto delle ricerche finché non ha trovato una società seria: Legge3.it.

Guarda l’intervista di Antonio e Miriam e ascolta le loro parole per capire come sono riusciti a liberarsi dalle troppe rate dei finanziamenti.

Antonio per anni si è sentito schiacciato, sicuramente per i debiti, ma maggiormente per quel senso di colpa che sentiva forte nei confronti della moglie e della figlia.

Le riteneva vittime incolpevoli di una responsabilità che attribuiva solo ed esclusivamente a sé stesso. 

Ma nella realtà dei fatti lui stesso è una vittima incolpevole degli eventi!

Gli anni che stiamo vivendo sono ormai talmente duri che un padre di famiglia ha difficoltà a sostenere un trasferimento, con tanto di stipendio sicuro, senza un prestito.

Oggi, situazioni come quelle di Antonio e Miriam ce ne sono milioni!

Quella di Antonio e Miriam è una delle 178 storie di successo che abbiamo perseguito in questi anni. 

Abbiamo liberato 178 famiglie da 86.695.000 € di debiti che mai avrebbero potuto pagare.

Molte di queste storie le abbiamo raccontate nel libro Fatti e Non Parole!

Un libro che racconta le vicissitudini di molti nostri clienti, le difficoltà del sovraindebitamento e il percorso che li ha portati a liberarsi di tutto fino alla serenità di una vita libera dai debiti.

Puoi scaricare gratuitamente e senza dover lasciare alcun dato il libro Fatti e Non Parole cliccando direttamente sull’immagine qui di fianco.

In questo modo potrai conoscere le esperienze di tutti i protagonisti e conoscere meglio la storia che più si avvicina alla tua.

Il libro si chiama Fatti e Non Parole proprio perché con i fatti si dimostrano questi risultati.

Nel libro, infatti, oltre alle storie vere, vengono mostrate le sentenze dei tribunali che li hanno liberati dai debiti e anche le lettere di ringraziamento che ci hanno inviato.

Fatti e Non Parole non è l’unico modo in cui comunichiamo i risultati che facciamo ottenere, ogni giorno siamo presenti su diversi social con contenuti di ogni tipo.

Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le novità e su tutte le nuove sentenze, scegli sotto l’icona del social che preferisci e comincia a seguirci.

Sappiamo che in molti, pur volendo aderire ai benefici di questa norma, hanno molta diffidenza.

Abituati con avvocati e altri professionisti che pensano solo alla loro parcella, chi vuole risolvere i suoi problemi pensa: 

“Sì, io la farei, ma se poi non va  a buon fine perderà il denaro, chi mi rimborsa?”

Proprio per questo motivo diamo la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati!

Significa semplicemente che il rischio ce lo assumiamo noi e non tu. Siamo noi a rimetterci nel caso la tua pratica venisse rigettata dal giudice!

Se la pratica viene rigettata è responsabilità nostra e non del giudice o di altre figure.

Una pratica va a buon fine solo se chi la prepara sa fare bene il suo lavoro, infatti in Legge3.it abbiamo il 100% delle pratiche andate a buon fine .

Possiamo dare tranquillamente la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati perché siamo consapevoli dell’impegno che mettiamo in ogni pratica.