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Cosa posso fare se la banca ha ceduto il mio debito?

“La banca ha ceduto il mio debito e adesso non so più cosa aspettarmi”, questa è la frase che si ripete nella mente di chi si ritrova, da un giorno all’altro, a dover rispondere a una società di recupero crediti sconosciuta, con toni più duri e con un pressing sempre più soffocante.

Quello che fino a ieri era un problema gestito con la banca, oggi è diventato un incubo che arriva per posta, per telefono e spesso anche sul posto di lavoro.

Il debito non è scomparso, è solo cambiato di mano, ma per te cambia tutto.

Non sapere con chi si ha davvero a che fare, non sapere se il debito è ancora legittimo, non sapere se ci sono margini per una trattativa… fa crescere un senso di ansia e smarrimento che paralizza e mentre cerchi di capire, il tempo passa e la situazione peggiora.

Dietro la cessione del credito da parte della banca c’è spesso un interesse economico: vendere un debito che per loro è diventato difficile da incassare, a un prezzo scontato, a soggetti specializzati nel recupero.

Per chi lo compra, il tuo debito è un investimento. Per te, è un peso che diventa sempre più grande.

E nel frattempo il rischio aumenta:

  • richieste di pagamento sempre più insistenti,

  • minacce di azioni legali,

  • pignoramenti in vista.

Il problema vero è che molti credono che basti aspettare, che prima o poi tutto si prescriva, ma la prescrizione non arriva da sola e in certi casi non arriva mai.

L’errore più pericoloso che puoi fare è rimanere fermo, perché chi ha acquistato il tuo debito non ha nessuna intenzione di perderci e prima o poi passerà all’attacco.

Ecco perché è fondamentale capire cosa succede quando la banca cede il credito: per sapere con chiarezza cosa ti aspetta e come difenderti.

Cosa succede quando la banca cede il credito?

Quando la banca decide di cedere un credito, per te cambia tutto, anche se nessuno te lo spiega davvero.

Da un giorno all’altro non sei più in debito con la banca, ma con una società che ha acquistato il tuo debito come fosse merce ed è proprio così che iniziano i problemi.

Non si tratta solo di un cambio di intestazione: cambia il modo in cui il debito viene gestito, cambia il tono, cambiano i tempi.

La banca, per quanto rigida, ha regole interne, procedure precise, spesso lunghe.

Le società che acquistano i crediti invece vivono di rapidità e aggressività: puntano a chiudere il prima possibile, spesso senza badare troppo ai mezzi.

Questo significa:

  • lettere che arrivano improvvisamente, con richieste alte e immediate;

  • telefonate continue, anche più volte al giorno;

  • atteggiamenti intimidatori da parte di agenzie esterne;

  • proposte che sembrano soluzioni, ma che in realtà aggravano solo la tua situazione.

La cessione del credito avviene senza che tu possa opporti, perché non serve il tuo consenso. 

La banca comunica il passaggio e, da lì in poi, tu sei nelle mani del nuovo soggetto e se provi a chiedere chiarimenti alla banca, spesso non risponde più: per lei il tuo caso è chiuso.

Chi acquista il tuo debito lo fa per guadagnarci, quindi cercherà in ogni modo di recuperare l’intero importo, più interessi, penali e spese.

Più passa il tempo, più il totale cresce!

 

Il punto è che molti pensano di poter ancora trattare come facevano con la banca, ma non è più così.

Le regole sono cambiate e chi non se ne accorge in tempo, rischia di finire con un piede già dentro un’aula di tribunale.

Ecco perché è importante sapere quando si prescrive un credito ceduto e se davvero si può attendere, oppure no.

Quando si prescrive un credito ceduto?

Molti si aggrappano alla speranza che, prima o poi, il debito vada in prescrizione.

Anche chi dice: La banca ha ceduto il mio debito, quindi non vale più in realtà spera che il tempo lo cancelli, ma aspettare la prescrizione senza sapere come funziona davvero è come aspettare un treno in una stazione abbandonata: non arriverà mai.

Un credito ceduto non perde efficacia, anzi.

Chi lo acquista sa bene quali sono i tempi della prescrizione e farà di tutto per interromperli.

In linea generale, la prescrizione di un debito bancario è di 10 anni

Però bisogna fare molta attenzione: questo termine si rinnova ogni volta che il creditore invia una diffida scritta, una raccomandata, o avvia un’azione legale.

Basta una mossa per azzerare il tempo trascorso e far ripartire da capo il conto alla rovescia.

Ecco cosa devi sapere:

  • La cessione del credito non annulla la prescrizione, ma il nuovo creditore può agire per interromperla in qualsiasi momento. 
  • Le comunicazioni che ricevi, anche se ti sembrano inutili, possono avere effetti legali e riattivare il termine. 
  • Se firmi anche solo una proposta di saldo, un piano di rientro o riconosci il debito, stai rinunciando alla prescrizione. 

Nel frattempo il tempo passa, ma non nella direzione che speravi.

Ogni mese che lasci correre, il tuo debito resta lì, vivo e pronto a tornare con forza, magari sotto forma di decreto ingiuntivo o pignoramento.

Pensare che il debito si prescriva da solo è una delle illusioni più pericolose e spesso chi ci crede si accorge troppo tardi di essere finito in trappola.

A quel punto, è fondamentale capire cosa succede se il debitore ceduto non paga, perché la reazione di chi ha comprato il debito non si farà attendere.

la banca ha ceduto il debito

Cosa succede se il debitore ceduto non paga?

Se stai pensando di ignorare le richieste del nuovo creditore, chiediti prima: sei pronto a rischiare tutto?

Perché quando la banca ha ceduto il mio debito, chi lo ha acquistato non ha alcun interesse a “lasciar perdere”. Anzi: ha investito denaro per comprarlo e ora vuole guadagnarci.

Se il debitore ceduto non paga, si attivano meccanismi precisi, rapidi e spesso spietati.

Queste società non aspettano: agiscono.

Ecco cosa può succedere, anche in poco tempo:

  • ricevi un decreto ingiuntivo da un tribunale, senza preavviso;

  • partono azioni esecutive, come pignoramenti su stipendio, conto corrente o auto;

  • i costi aumentano: interessi, spese legali e penali fanno lievitare l’importo del debito;

  • il tuo nominativo viene segnalato alle centrali rischi, bloccando ogni possibilità di finanziamento.

Il vero problema è che molti pensano: “Tanto non ho niente da perdere”, ma chi acquista i debiti sa dove cercare: stipendio, pensione, beni mobili, perfino eventuali eredità future.

Soprattutto… non ha fretta, può aspettare e colpire al momento giusto.

Anche se oggi non hai nulla, tra un anno potresti avere qualcosa e loro lo sanno.

Non c’è nessuna protezione automatica solo perché il debito è stato ceduto. Spesso, è proprio dopo la cessione del debito che arrivano le vere conseguenze.

La situazione diventa ancora più pesante se il tuo debito rientra in un contesto di difficoltà più ampie, perché se i debiti sono più di uno, e non riesci più a stare dietro ai pagamenti, il problema non è solo quel singolo credito… ma il tuo stato di sovraindebitamento.

In quel caso, non si tratta più di difendersi da un creditore, ma di capire se esiste una via d’uscita concreta da tutto questo.

Hanno vinto contro un debito impossibile - Ecco come ci sono riusciti

Quando si parla di debiti, spesso si pensa a cifre che, in un modo o nell’altro, si possono gestire, ma cosa succede quando il totale supera un milione e mezzo di euro?

Per Vincenzo e Barbara, era diventato un incubo quotidiano.

Lui elettricista, lei madre di due bambini piccoli, una vita normale, semplice, costruita sul lavoro e sulla fiducia.

Proprio la fiducia – riposta nel socio e nelle banche – li ha portati verso il baratro.

Un’attività che sembrava funzionare, un credito facile che sembrava una fortuna e poi il crollo improvviso.

Le banche hanno chiuso i rubinetti, i debiti sono esplosi e loro si sono ritrovati sommersi.

La parte più dura non erano solo i numeri, era l’umiliazione, l’ansia di non poter fare nulla, di non poter nemmeno festeggiare degnamente la comunione del figlio.

Il giorno della sua prima comunione, ricevendo del denaro in regalo, il bambino gli disse:

“Babbo, questi servono più a te che a me.”

Un colpo al cuore e il punto di svolta.

Vincenzo cercò una via d’uscita e trovò le procedure contro il sovraindebitamento previste dalla legge.

Grazie a queste norme, oggi lui e Barbara devono solo contribuire con una piccola parte del loro reddito per tre anni, poi, sarà la fine definitiva di tutti i debiti.

Oggi sorridono, liberi da un peso che sembrava eterno e lo dicono chiaramente: “Funziona. E se ha funzionato per noi, può funzionare anche per altri.”

 

Guarda qui la storia completa di Vincenzo e Barbara nella loro testimonianza video!

Testimonianze Clienti

Milioni di persone soffrono quotidianamente a causa dei troppi debiti, schiacciate da rate impossibili da pagare e dai creditori, ritrovandosi senza spazio per pensare a una vita serena. 

Queste persone hanno vissuto patimenti, sofferenze e momenti difficili legati al sovraindebitamento, una condizione in cui oggi si trovano tantissimi italiani. 

Nello stesso momento, centinaia di famiglie hanno già risolto definitivamente i loro problemi, e Legge3.it ha aiutato 438 persone a liberarsi da 195.020.000 € di debiti. 

Per noi di Legge3.it è importantissimo portare sempre a conoscenza di tutti i risultati positivi raggiunti per dare speranza a chi soffre. 

Molte di queste storie, che raccontano come i protagonisti sono tornati ad essere liberi dall'enorme peso dei debiti, sono state raccolte nel libro intitolato Fatti e Non Parole

Il libro contiene storie di vero riscatto, che hanno permesso alle persone di ricominciare pulite.

Il motivo per cui si chiama così è che non si limita a raccontare storie possibili, ma fatti veri supportati da documenti. 

Al suo interno, infatti, sono presenti sia le storie, diverse tra loro ma accomunate dal sovraindebitamento, sia le sentenze emesse dai tribunali che hanno liberato le persone, sia le loro lettere di ringraziamento. 

Puoi scaricare Fatti e Non Parole gratuitamente e integralmente in formato PDF sul tuo computer o sul tuo telefono, senza dover rilasciare alcun dato, cliccando sull’immagine del libro.

Leggere Fatti e Non Parole ti aiuterà a trovare la soluzione giusta per te, scoprendo come ha fatto il protagonista per risolvere i suoi problemi in modo definitivo.

La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati

In Legge3.it, l'obiettivo fondamentale è dare ai clienti la certezza di poter raggiungere il risultato desiderato: liberarsi dai debiti in modo definitivo e non solo una probabilità.

Per garantire questa certezza, ogni pratica di sovraindebitamento viene analizzata scrupolosamente dai nostri specialisti e dal nostro ufficio tecnico. 

Tale analisi è condotta con la stessa prospettiva che userebbe il giudice, cercando ogni minimo cavillo che possa mettere in discussione l’esito della pratica. 

Nulla viene lasciato al caso e solo le pratiche che, superando questi rigorosi controlli, andranno a buon fine, vengono prese in carico. 

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Di conseguenza, se la tua procedura venisse rigettata dal giudice, la responsabilità sarebbe nostra e ti restituiremmo ogni singolo euro o centesimo della parcella. 

Questa politica ha permesso a Legge3.it di avere ad oggi un tasso di successo e risultati positivi del 100%.

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Tentare strade sbagliate, infatti, porta solo a peggiorare la situazione.

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