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Cos’è e quando conviene il saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo?

Il saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo rappresenta una speranza per i debitori che vogliono chiudere con i propri debiti senza subire procedure esecutive come pignoramenti o sequestri. 

Ma cosa si intende esattamente per saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo? 

E quando è davvero conveniente intraprendere questa strada? 

In questo articolo, esploreremo in modo semplice e diretto cosa significa saldo e stralcio, come funziona e quali vantaggi e rischi comporta, concentrandoci in particolare su cosa succede dopo un decreto ingiuntivo.

Inoltre, analizzeremo le alternative disponibili più solide e sicure per chi si trova in condizioni di sovraindebitamento e sente di non avere via d’uscita.

Attraverso la storia di Mauro, scoprirai come, grazie alle procedure sul sovraindebitamento e al supporto professionale di Legge3.it, sia possibile liberarsi dei debiti e tornare a vivere una vita serena.

Se stai cercando la soluzione realmente efficace e concreta per uscire dalla spirale dei debiti, continua a leggere: questo articolo potrebbe darti le risposte che hai sempre cercato!

Cosa si intende per saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo?

La paura che nasce nel ricevere un decreto ingiuntivo, spinge il debitore a cercare una soluzione al problema. 

Soluzione che il debitore identifica nel saldo e stralcio considerato, spesso a torto, come l’unica possibilità di risolvere una situazione debitoria. 

Il saldo e stralcio è un accordo tra debitore e creditore in cui il debitore propone di estinguere il debito pagando una somma inferiore a quella dovuta.

L’ideale è chiudere il debito in un’unica soluzione, al massimo si può proporre una dilazione in due o tre rate se l’importo è elevato.

Perché il saldo e stralcio non è la soluzione nel sovraindebitamento

Molti credono di poter ottenere un saldo e stralcio a rate dopo il decreto ingiuntivo, quando di fatto hanno perso la fiducia del creditore proprio per non aver pagato le rate precedenti del debito!

Proprio per questo motivo è importante comprendere che il saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo presenta diverse criticità, specialmente per chi si trova in una condizione di sovraindebitamento. 

Il punto di base è che questa soluzione richiede la disponibilità immediata di una somma di denaro importante, una condizione irrealizzabile per chi è già in difficoltà economiche. 

Un altro punto da non sottovalutare è che il creditore non è obbligato ad accettare la proposta; potrebbe rifiutarla o avanzare richieste di cifre più alte.

E poi, anche se l'accordo viene raggiunto, il saldo e stralcio non agisce sulla cancellazione dalle liste dei cattivi pagatori, mantenendo l’impossibilità di poter accedere ad altri prestiti. 

Inoltre, focalizzarsi su un singolo debito potrebbe non risolvere la situazione complessiva di sovraindebitamento.

Significa trascurare gli altri debiti per esporre il debitore alle azioni legali da parte di altri creditori.

Puoi approfondire i vantaggi e i rischi associati al saldo e stralcio leggendo l’articolo: Come funziona il saldo e stralcio

Anche se il saldo e stralcio ti può sembrare una soluzione immediata, questa va bene per chi sta affrontando un solo debito che, risolto quello, tutto ritorna nella norma.

Per chi invece è in una condizione di sovraindebitamento, il saldo e stralcio, prima o dopo il decreto ingiuntivo, potrebbe rappresentare un problema aggiuntivo ai problemi esistenti. 

Quindi, nel caso del sovraindebitamento, è fondamentale valutare attentamente quelle soluzioni che la legge ha messo a disposizione.

Soluzioni strutturate, definitive e garantite per la gestione dei debiti.

Come funziona il saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo?

Dopo l'emissione di un decreto ingiuntivo, il creditore ha ottenuto un titolo esecutivo che gli permette di avviare azioni come pignoramenti o sequestri. 

In questa fase, il debitore può cercare un accordo di saldo e stralcio, proponendo il pagamento di una parte del debito in cambio della rinuncia del creditore della differenza e alla rinuncia di procedere con azioni esecutive.

Ribadiamo il principio che il creditore non è obbligato ad accettare la proposta. 

Anzi, se valuta che non è conveniente, la rifiuta perché dopo aver iniziato la strada delle azioni legali, il creditore è meno disposto a negoziare.

Soprattutto se, dopo aver fatto sopralluoghi e verifiche, ritiene di poter recuperare l'intero importo attraverso i pignoramenti.

In genere un creditore, arrivato a questo punto, verifica le proprietà e i redditi del debitore, se vede case, stipendi e altri immobili, allora sa di poter ottenere quello che vuole.

Le criticità del saldo e stralcio in situazioni di sovraindebitamento

Per chi si trova in una condizione di sovraindebitamento, il saldo e stralcio non è la soluzione ideale. Anzi, a dirla tutta, è un problema ulteriore.

Proporre una cifra importante a chiusura di un debito, prevede che vi sia la disponibilità immediata della somma. 

Condizione spesso irrealizzabile per chi è già in difficoltà economiche.

Ed anche se riuscisse a recuperare quella somma, come risolverebbe le altre posizioni debitorie?

Concentrarsi su un singolo debito trascurando gli altri aggrava la situazione finanziaria complessiva. 

Solo soluzioni più strutturate e definitive, come quelle offerte dalla legge sul sovraindebitamento, permettono una gestione e soluzione di tutti i debiti in modo definitivo.

Il saldo e stralcio crea molta confusione e false aspettative; può sembrare una soluzione immediata ma per chi è in sovraindebitamento è essenziale valutare le alternative a norma di legge.

saldo e stralcio dopo il decreto ingiuntivo

I vantaggi apparenti del saldo e stralcio

Per chi è in una situazione di sovraindebitamento, il saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo non rappresenta la soluzione ideale e potrebbe essere addirittura dannoso. 

Nelle situazioni in cui con il saldo e stralcio si possono risolvere veramente i problemi, questo può offrire alcuni benefici davvero importanti:

  • Riduzione del debito: Il debitore ha l'opportunità di chiudere il debito pagando una somma minore rispetto al debito totale.
  • Chiusura rapida della posizione debitoria: Una volta raggiunto l'accordo e effettuato il pagamento, la questione viene considerata risolta.

I rischi del saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo

Questi vantaggi non sono validi per tutti, per chi si trova in sovraindebitamento, il saldo e stralcio presenta diverse problematiche molto importanti:

  • Necessità di liquidità immediata: Questa soluzione richiede la disponibilità di una somma di denaro importante in tempi brevi, una condizione spesso irrealizzabile per chi è già in difficoltà economiche.

  • Nessuna garanzia di accettazione: Il creditore non è obbligato ad accettare la proposta di saldo e stralcio e potrebbe rifiutarla o avanzare richieste più elevate.

  • Possibili conseguenze negative: Anche dopo aver concluso un accordo di saldo e stralcio, il debitore se segnalato nelle liste dei cattivi pagatori, rimane iscritto al CRIF e alla Centrale Rischi limitando l'accesso al credito futuro.

Attenzione ai consigli fuorvianti

È fondamentale essere cauti nei confronti di avvocati o consulenti che promuovono il saldo e stralcio come soluzione universale. 

Spesso, questi professionisti potrebbero avere interessi personali nel consigliare questa pratica, senza considerare le reali esigenze del debitore.

Questi individui spesso trascurano di informare i clienti sui reali rischi e sulle possibili conseguenze negative, mettendo a repentaglio la già fragile situazione finanziaria dei debitori.

Alternative al saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo

Alternative al saldo e stralcio dopo il decreto ingiuntivo in teoria potrebbero essercene diverse, tuttavia per chi si trova in sovraindebitamento c’è solo una strada che percorre la soluzione definitiva!

Le procedure sul sovraindebitamento introdotte dalla Legge 3 del 2012 e oggi contenute nel codice della crisi, sono veri e propri strumenti di rinascita per chi è oppresso dai debiti.

Le procedure di sovraindebitamento: una via di salvezza

Le procedure di sovraindebitamento si dividono in quattro percorsi fondamentali per liberarsi dai debiti:

  1. Concordato minore: Il debitore propone un piano di rientro che, se approvato dalla maggioranza dei creditori e omologato dal giudice, diventa vincolante per tutti.

  2. Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore: Riservato a chi ha fatto debiti per scopi diversi dall'attività professionale; permette di presentare un piano di rientro senza necessità dell'accordo dei creditori, ma con l'approvazione del giudice.

  3. Liquidazione controllata del sovraindebitato: Il debitore mette a disposizione il proprio patrimonio per soddisfare i creditori, ottenendo in cambio l'esdebitazione, ovvero la cancellazione dei debiti residui.

  4. Esdebitazione del debitore incapiente: Anche chi non ha nulla da mettere a disposizione può liberarsi definitivamente di tutti i debiti. Procedura che può essere fatta una volta nella vita.

Tutte le procedure prevedono che la persona in sovraindebitamento, possa ottenere la libertà dai debiti eccessivi e che mai potrà pagare. 

Questo garantisce una dignità della persona e della sua famiglia, rendendo questa legge una legge di civiltà!

Infatti, un altro aspetto di questa legge è che la persona, durante il periodo in cui paga il piano, debba mantenere un reddito che permetta a lui e alla sua famiglia di vivere senza sacrifici.

Perché le procedure di sovraindebitamento sono superiori al saldo e stralcio

A differenza del saldo e stralcio, che pretende il pagamento immediato di una somma concordata, le procedure di sovraindebitamento sono soluzioni strutturate e sostenibili.

Non si basano sulla disponibilità immediata di liquidità, ma su piani di rientro calibrati sulle reali possibilità del debitore.

Inoltre, mentre il saldo e stralcio è frutto di un accordo e può non essere accettato da tutti i creditori, le procedure di sovraindebitamento, una volta omologate, sono vincolanti per tutti i creditori, offrendo una protezione legale completa al debitore.

 

Le procedure di sovraindebitamento non solo permettono di gestire i debiti pagando solo quello che si può, ma danno una vera e propria rinascita sia economica che sociale.

Consentono concretamente di tirare una riga col passato e di ripartire con dignità, senza l'ombra opprimente dei debiti.

La storia di Umberto che è riuscito a liberarsi dai debiti grazie a Legge3.it

Umberto è la classica persona seria che ha sempre lavorato duramente, fin da quando aveva 14 anni. 

La sua vita è stata segnata da un periodo di difficoltà quando, a causa della crisi mondiale del 2007, ha visto il suo fatturato diminuire drasticamente. 

Un paio di anni dopo, un’altra tragedia lo ha colpito: la perdita della moglie.

Oltre al grande vuoto emotivo, ha dovuto sobbarcarsi di tutto e questo lo ha fatto cadere in un baratro. 

Si è ritrovato sommerso da oltre 600.000 € di debiti, sentendosi perso e senza speranza.

Non dormiva più, cercando disperatamente una soluzione online. 

Dopo aver visto diversi video e testimonianze, si è fidato di noi Legge3.it. 

La chiarezza e la Garanzia 100% Soddisfatto o Rimborsato lo hanno convinto a fare il primo passo. 

Grazie alla legge sul sovraindebitamento, Umberto è riuscito a ottenere una sentenza che gli ha permesso di stralciare il 97% del suo debito, pagando solo 500 euro al mese per tre anni. 

Oggi, si sente finalmente libero da un peso enorme e felice per sé, ma soprattutto per sua figlia e i suoi nipotini.

Se anche tu ti trovi in una situazione simile, non perdere la speranza. 

 

Guarda la video-testimonianza di Umberto per scoprire come ha fatto a superare questo momento difficile.

Testimonianze Clienti

In italia le persone in stato di sovraindebitamento sono moltissime. 

La maggior parte di loro non ha una storia a lieto fine, solo pochi sono quello che possono raccontare dei propri debiti come un ricordo del passato.

Nel libro Fatti e Non Parole ho raccolto alcune delle centinaia di storie dei nostri clienti. 

Testimonianze toccanti di persone che hanno affrontato il sovraindebitamento e hanno ritrovato la libertà dai debiti.

Il libro Fatti e Non Parole è disponibile gratuitamente in formato PDF senza dover lasciare nessun dato, cliccando sull’immagine di fianco.

Potrai leggere veri e propri percorsi di rinascita, storie di persone che, come te, hanno vissuto momenti difficili a causa dei debiti, hanno subito pignoramenti e si sono sentite umiliate, ma che grazie a Legge3.it hanno ricominciato una nuova vita, libere dai debiti. 

Fatti e Non Parole non è solo un libro di storie, ma anche una fonte di informazioni concrete e utili

Al suo interno troverai, le sentenze dei tribunali che hanno liberato queste persone dai debiti e le loro lettere di ringraziamento

Inoltre, potrai leggere molti articoli di giornale riportati nel libro confermano l'efficacia delle procedure contro il sovraindebitamento attraverso il supporto di Legge3.it

Ogni storia è diversa, ma tutte sono accomunate dalla speranza di una nuova partenza.

Scarica gratuitamente Fatti e Non Parole e scopri le testimonianze di chi ha ritrovato la serenità grazie a Legge3.it. Individua la storia che più si avvicina alla tua e trova la tua strada verso la libertà finanziaria!

La Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati

In Legge3.it, comprendiamo perfettamente le difficoltà e l'incertezza che derivano da una situazione di sovraindebitamento. 

Per questo motivo, offriamo una Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati, un impegno concreto per la tua tranquillità. 

Se la tua pratica di sovraindebitamento dovesse essere respinta dal giudice, ti restituiremo ogni singolo centesimo che hai speso.

Non ci limitiamo a promettere, ma ci assumiamo completamente il rischio del tuo percorso. 

Il nostro obiettivo è lo stesso tuo: se la pratica non va a buon fine, significa che abbiamo commesso un errore e non è giusto che tu ne subisca le conseguenze. 

A differenza di altri professionisti che potrebbero richiedere il pagamento anche senza risultati, in Legge3.it leghiamo il nostro compenso al tuo successo.

La nostra forza è la metodologia di lavoro

Prima di avviare qualsiasi procedura, effettuiamo un'analisi scrupolosa, valutando ogni dettaglio. 

Cerchiamo ogni possibile criticità che potrebbe compromettere l'esito, perché sappiamo che una procedura di sovraindebitamento non è una questione di "tentativi" ma di "fasi certe".

Questo ci permette di poterti offrire la Garanzia 100% Soddisfatti o Rimborsati e di assumerci la responsabilità nel caso in cui la pratica non dovesse andare a buon fine. 

Infatti, se la procedura viene rigettata, è sempre colpa di chi l'ha preparata.

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Buona Vita

 

Gianmario Bertollo

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